Mondo 20 Febbraio 2024 di Bernardino Ferrero Iran e Russia, crolla la retorica occidentale su libertà e democrazia Tre anni e sette mesi di galera per l’attivista e scrittrice Sepideh Rashno, colpevole di aver fatto un video senza il velo in Iran. dissidenti iran Mahsa Amini
Mondo News 07 Luglio 2016 di Roberto Santoro Piangiamo le vittime di Baghdad ma l’islam ci aiuti a estirpare il male Un dissidente siriano parla con il New York Times, ma non la racconta giusta. comunità islamica dissidenti islam
Mondo News 02 Luglio 2016 di Redazione Strage di Dacca, 9 vittime italiane. Torturato chi non sapeva il corano. Sono venti i civili uccisi – in gran parte italiani e giapponesi – nell’assalto jihadista al caffè di Dacca. Lo riferisce l’esercito bengalese. civili corano dacca
Italia News 09 Agosto 2014 di redazione Riforme, in Senato c’è anche chi dice no Il ddl Boschi in Senato passa in prima lettura, Renzi e il ministro delle riforme esprimono la loro soddisfazione, ma il Pd si spacca sul voto con 16 senatori dissidenti che si astengono. Tra gli astenuti ci sono Vannink Chiti, Felice Casson, Lucrezia Ricchiuti, Corradino Mineo e Walter Tocci. I 16 non partecipano al voto ma restano in Aula, a differenza dei senatori del Movimento 5 Stelle che invece lasciano l’aula in fila indiana e polemicamente dopo le dichiarazioni di voto. astenuti ddl boschi dissidenti
Italia News 08 Agosto 2014 di redazione Riforme, il Senato dice sì con 183 voti. Meno 16 dissidenti del Pd Ieri il ddl Boschi sulle riforme Costituzionali e’ passato in prima lettura a Palazzo Madama con 183 voti a favore. Il Movimento 5 Stelle, Sel e Lega si sono astenuti, insieme a 16 senatori "dissidenti" del Pd. M5S ha lasciato polemicamente l’aula dopo le dichiarazioni di voto. "Ci vorrà tempo, sarà difficile – ha scritto Matteo Renzi su Twitter -, ci saranno intoppi. Ma nessuno potrà più fermare il cambiamento iniziato oggi #italiariparte #lavoltabuona". boschi ddl dissidenti
Italia News 05 Agosto 2014 di redazione Tre dissidenti Pd non partecipano al voto segreto Sono stati tre i senatori ‘dissidenti’ del Pd assenti in Aula durante il voto a scrutinio segreto sull’emendamento relativo alla amnistia e all’indulto nel ddl riforme, voto in cui la maggioranza ha prevalso sulla opposizione per soli due voti. I senatori assenti erano Corradino Mineo, Massimo Mucchetti e Paolo Corsini. Se avessero votato a favore dell’emendamento presentato dal senatore del Pd Felice Casson il governo sarebbe andato in minoranza. amnistia dissidenti governo
Italia News 26 Luglio 2014 di redazione Napolitano smentisce pressioni, Mineo (Pd): nessuna telefonata Nessuna telefonata o pressione sui parlamentari del Pd. Il Quirinale smentisce l’articolo di Libero in cui si parlava di un presidente Napolitano impegnato a chiamare i democratici ‘dissidenti’ invitandoli a un atteggiamento responsabile sulle riforme e minacciando una eventuale crisi di governo con ritorno alle urne se non si riuscisse a completare il percorso riformatore. Smentiscono anche i diretti interessati come il piddino Corradino Mineo, nessuna telefonata con Napolitano. Resta la preoccupazione espressa da Napolitano nei giorni scorsi su un eventuale nuovo flop della classe politica sulle riforme dopo quelli degli ultimi anni. dissidenti libero napolitano
Italia News 17 Luglio 2014 di redazione E’ scontro tra Renzi e dissidenti Pd sul Nuovo Senato Il premier Matteo Renzi non ha gradito la minaccia della minoranza del Pd di non votare il testo delle riforme. Non sono piaciuti il "voterò contro" di Chiti in Aula e l’appellarsi alla "libertà di coscienza", come pure lo slittamento a lunedì delle votazioni e la valanga di emendamenti puiovuti soprattutto da sinistra (circa 8mila, la maggioranza di Sel). La disciplina di partito sembra un ricordo. Il problema non è tanto sui numeri: Renzi può contare su una maggioranza che dovrebbe evitargli sgradite sorprese. dissidenti minoranza nuovo senato
Italia News 08 Luglio 2014 di redazione Riforme, Renzi non partecipa alla assemblea Pd Il premier Matteo Renzi non ha partecipato all’incontro del Pd in cui si sarebbe dovuto discutere della riforma del Senato. Il segretario non è intervenuto alla assemblea del partito. Nel Pd i malumori non sono finiti e c’è chi spinge per un rallentamento dell’iter di discussione sulle riforme, spostando l’approdo in Aula del testo per la riforma del Senato fino alla metà di luglio. I "dissidenti" hanno già presentato numerosi emendamenti sul nuovo Senato ed aspettano il testo definitivo per prendere una posizione. L’assemblea del Pd si aggiorna insomma a dopo che la commissione affari costituzionali avrà concluso il suo lavoro. Secondo il vicecapogruppo del Pd, Giorgio Tonini, ci si "impegnerà ad appoggiare il testo nell’aula del Senato”. assemlea dissidenti nuovo senato