Dallo studio della Fondazione Agnelli che venti anni fa proponeva il dimezzamento delle Regioni italiane alle idee avanzate in tal senso dal ministro Patroni Griffi durante il Governo Monti, fino alla Relazione politica consegnata dai “saggi” al Presidente Napolitano, il tema dell’accorpamento su base volontaria delle Regioni italiane di piccole dimensioni riemerge periodicamente come una soluzione per garantire un governo più efficiente del territorio. Pubblichiamo un intervento dell’onorevole Paolo Tancredi (Pdl) che guarda a una sola regione adriatica che comprenda Marche, Abruzzo e Molise.