Italia News 10 Maggio 2013 di Maurizio Griffo Andreotti, ascesa e declino della Democrazia Cristiana I leader postdegasperiani, senza essere all’altezza dello statista trentino, perseguivano ciascuno un disegno politico. Fanfani, quello di modernizzare il partito, il paese e di seguito anche il sistema politico; Moro, quello di rafforzare la centralità e l’egemonia democristiana come garanzia democratica anche per la terza fase (il coinvolgimento dei comunisti nell’area di governo). Andreotti, invece, non esprime nessun progetto politico definito se non quello della gestione dell’esistente. Non casualmente la sua battuta più celebre è: "il potere logora chi non ce l’ha". Un motto che pretende di innalzare a massima universale una situazione patologica: la democrazia bloccata dell’Italia all’epoca della guerra fredda. democrazia cristiana giulio andreotti prima repubblica