Mondo News 25 Giugno 2011 di Alma Pantaleo In Iran si stringe sempre più il bavaglio attorno al popolo della Rete L’Iran continua a imbavagliare senza scrupolo alcuno il dissenso in Rete. Ne è una dimostrazione recente il ricorso perso dal blogger Hossein Derakhshan, soprannominato “blogfather”, condannato a 19 anni di carcere perché accusato di fare propaganda contro l’Islam e aiutare stati nemici. Con una delle pene più lunghe mai inflitte ad un blogger iraniano, Teheran invia un messaggio forte e chiaro: è determinata a continuare a monitorare Internet, canale principale di messaggi interni ed esterni ostili al regime. ahmadinejad censura hossein derakhshan