Cultura News 30 Maggio 2010 di Vito Punzi Riscoprire Stefan Zweig per capire che era tutt’altro che un pacifista "Non ci occorre il cosmopolitismo slavato degli scribacchini ma l’internazionalismo autentico, disposto a ogni sacrificio", scriveva Stephan Zweig, un autore definito "pacifista" troppo semplicisticamente. Il suo rifiuto della violenza, in realtà, non aveva nulla a che fare con la retorica dei buoni sentimenti ma si fondava sulla passione per la mediazione culturale e sull’esigenza di gesti di grande concretezza. impero austro-ungarico pacifismo zweig