Il Governo sembra pronto a definire il campo della nuova Tasi, con un emendamento che consentirebbe ai Comuni di gestire in modo più flessibile le aliquote ancora esistenti sull’Imu e sulla Tasi, dando nello stesso tempo alle amministrazioni locali la possibilità di valutare le detrazioni per famiglie povere e svantaggiate. L’aumento, secondo il Messaggero, sarà molto probabilmente dell’1 per mille, portando l’aliquota fissata dal governo dal 2,5 per mille al 3,5 per mille per le prime case e all’11,6 per mille per gli altri immobili.