Chi ama il cinema ricorderà probabilmente il celebre monologo del film La 25 ora, quel "fuck you" ripetuto ossessivamente a smascherare il politicamente corretto della buona società che di tutto si scandalizza e nutre eccetto che della sua ipocrisia. Viene in mente, quel monologo, guardando la puntata di ieri sera di "In Onda", costruita pavlovianamente per elevare al cielo la superiorità spirituale di sinistroidi e postfascisti e immolare sul banchetto televisivo come capro espiatorio l’onorevole Razzi. Peccato che sia molto facile scivolare dallo sfottò al razzismo, dallo scandalizzarsi al crucifige.