libero

Mondo News

07 Dicembre 2013 di
redazione

Veterano Usa torna in California. Corea del Nord un brutto ricordo

Si chiama Merrill E. Newman l’americano di 85 anni che è stato rilasciato dopo un paio di mesi di detenzione in Corea del Nord perché veterano della guerra di Corea. Secondo il regime, aveva commesso "atti ostili" contro il Paese. Arrestato come turista, l’uomo si era scusato per la "lunga lista di crimini indelebili" commessi durante la geurra. "Apprezzo molto la tolleranza del governo nordcoreano", ha detto tornando a casa, "Mi sento bene e voglio tornare a casa per vedere mia moglie". Il vicepresidente Usa, Biden, ha giudicato "positivo" il gesto del regime nordcoreano.
americano biden corea del nord
Italia News

14 Novembre 2013 di
Barbara Romano

“Silvio fermi Fitto o sarà addio”

Fosse per lui, il ministro delle Riforme, Gaetano Quagliariello, avrebbe già deciso: "Al Consiglio nazionale io non vorrei andare. Ma sento il dovere di confrontarmi con gli altri e decidere insieme. Però ritengo una iattura per l’Italia, per il centrodestra e per Berlusconi una crisi di sistema che porterebbe il Paese nelle mani di Renzi o peggio di Grillo. Quando si aderisce a un partito devi essere disposto ad accertarne le decisioni prese a maggioranza. Perciò, senza un chiarimento politico mi pare difficile andare al Consiglio". (Tratto da Libero)
alfano berlusconi falchi
“Silvio fermi Fitto o sarà addio”
Italia News

14 Novembre 2013 di
redazione

“Silvio fermi Fitto o sarà addio”

Fosse per lui, il ministro delle Riforme, Gaetano Quagliariello, avrebbe già deciso: "Al Consiglio nazionale io non vorrei andare. Ma sento il dovere di confrontarmi con gli altri e decidere insieme. Però ritengo una iattura per l’Italia, per il centrodestra e per Berlusconi una crisi di sistema che porterebbe il Paese nelle mani di Renzi o peggio di Grillo. Quando si aderisce a un partito devi essere disposto ad accertarne le decisioni prese a maggioranza. Perciò, senza un chiarimento politico mi pare difficile andare al Consiglio". (Tratto da Libero)
alfano berlusconi falchi
Mondo News

21 Agosto 2013 di
redazione

Rilascio Mubarak, il rewind dell’Egitto

E così Mubarak, "l’Ultimo Faraone", torna in libertà e domani raggiunge le sue residenze a Sharm el Sheik. Il rilascio del leader 85enne è stato approvato dalla Corte Penale del Cairo. Mentre i turisti scappano dai resort, si prepara la Restaurazione voluta dai militari in Egitto, con l’arresto dei capi dei Fratelli Musulmani e le accuse di "tradimento" al dimissionario Baradei. Mubarak resta in attesa dell’altro processo, quello che lo vede imputato per non aver impedito l’uccisione di centinaia di manifestanti all’epoca, ma sembra preistoria, di Piazza Tahrir. Mubarak, che ha fatto il bello e il cattivo tempo in Egitto per oltre trent’anni, era stato condannato all’ergastolo nel 2012 e in seguito la Cassazione aveva annullato la sentenza per corruzione. 
cassazione egitto ergastolo
Italia News

28 Luglio 2013 di
Giordano Lupi

Quella del Cav. non sarà la “25ª ora”

Il conto alla rovescia è iniziato. Tra 24 ore sapremo quale sarà la sentenza della Cassazione su Silvio Berlusconi e il processo Mediaset. Quando i giudici entreranno in Camera di consiglio avranno tre opzioni: confermare la condanna (4 anni di reclusione, 5 interdizione dai pubblici uffici), assolvere il Cav. o rinviarlo a un nuovo appello. L’intervista pubblicata ieri da Libero aggiunge un quarto scenario.
berlusconi carcere cassazione
Italia News

28 Luglio 2013 di
redazione

Berlusconi, andrò in cella. Poi rettifica ma il countdown è partito

"Ho quasi 78 anni e avrei diritto ai domiciliari, ma se mi condannano, se si assumono questa responsabilità, andrò in carcere". Con una nota di Palazzo Grazioli Berlusconi rettifica quasi subito il "colloquio" con Libero e il senso delle sue dichiarazioni, spiegando che "Il direttore Belpietro ha liberamente interpretato il senso di un colloquio in cui sono state confermate l’assoluta infondatezza delle accuse rivolte al Presidente". Ma le frasi riportate da Belpietro fanno comunque il giro del web e dimostrano che il conto alla rovescia prima della sentenza della Cassazione sui diritti televisivi ormai è partito.
belpietro berlusconi carcere
Italia News

13 Luglio 2013 di
redazione

Niente grazia a Berlusconi, ma vogliamo sentirlo da Napolitano

Il quotidiano Libero insiste. Boatos quirinalizi confermerebbero l’ipotesi che sulla scrivania di Napolitano c’è una domanda di grazia per Silvio Berlusconi. Ieri, il Capo dello Stato aveva definito le ipotesi ventilate dal quotidiano di Belpietro "un segno di analfabetismo e sguaiatezza istituzionale". Fonti del Colle avevano smentito "nel modo più assoluto che ci siano sulla scrivania del presidente pratiche immaginarie come quella descritta". Speculazioni, dunque, che secondo gli ambienti vicini al Presidente della Repubblica sono "segno di una assoluta irresponsabilità politica che può soltanto avvelenare il clima della vita pubblica".
berlusconi fonti grazia