Italia News 02 Agosto 2012 di Salvatore Ferri Liste arancioni, come esportare una rivoluzione senza averla ancora fatta Crisi igienica e “monnezza”, a Napoli, restano problemi sempre alle porte. Le casse comunali sono vuote e a Palazzo San Giacomo, a più di un anno dalle elezioni, è appena andato in scena un rimpasto in giunta capace di far saltare due assessori e aggiungere al tavolo di governo una nuova delega: “Gestione della crisi”. Luigi De Magistris, però, guarda al futuro. Non a quello di Napoli, ci mancherebbe. Ha in testa le liste arancioni, che dovrebbero addirittura rivoluzionare il modo di fare politica in Italia. de magistris liste arancioni Napoli