Cultura News 01 Maggio 2012 di Emilia Scarcella Quel confine tra menzogna e verità che Sándor Márai chiama vita In una delle sue opere teatrali più note, Vita di Galileo, Bertolt Brecht ha scritto che «chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente». Lo spirito di questa affermazione può essere assunto come il carattere dominante dell’Eredità di Eszter, uno dei più bei romanzi, assieme a Le braci, di Sándor Márai, scrittore e giornalista ungherese, scomparso nel 1989. l'eredità di Eszter menzogna Sándor Márai