Italia News 01 Agosto 2014 di redazione Meriam partita per gli Usa, dall’apostasia alla libertà E’ partita ieri da Roma Meriam, la donna sudanese che era stata condannata a morte nel suo paese con l’accusa di apostasia. Meriam era riuscita ad espatriata grazie all’impegno del governo italiano e ieri ha potuto proseguire il suo viaggio per gli Stati Uniti insime alla famiglia: il marito Daniel Wani, cittadino sudanese-americano, i figli Martin e Maya. La piccola Maya era stata partorita in carcere il 27 maggio scorso. Ad annunciare la partenza di Meriam la presidente della Ong "Italians for Darfur", Antonella Napoli.T apostasia donna meriam
Italia News 24 Luglio 2014 di Marco De Palma Meriam in Italia, libertà religiosa valore assoluto Meriam Yahia Ibrahim Ishag, la 27enne sudanese cristiana che era stata arrestata per apostasia e adulterio, e’ atterrata questa mattina a Ciampino e, dopo aver incontrato Papa Francesco, proseguirà il viaggio con la sua famiglia verso gli Stati Uniti. E’ una vittoria della libertà religiosa, della libertà di espressione, delle democrazie occidentali. Adesso stop persecuzioni contro i cristiani nel mondo. ciampino libertà religiosa meriam
Mondo News 01 Giugno 2014 di redazione Meriam libera, lo dice il viceministro del Sudan Sudan. Meriam Ibrahim, la donna cristiana che rischiava la pena di morte per adulterio e apostasia, ed è attualmente detenuta in carcere nel Paese africano, potrebbe essere liberata nei prossimi giorni. Lo si apprende dalla BBC, che cita il viceministro degli esteri sudanese. Nei giorni scorsi, si era diffusa la notizia che Meriam sarebbe stata punita con cento frustate. "Se il nuovo verdetto non arrivasse entro due settimane a Meriam saranno inflitte le 100 frustate per adulterio a cui è stata condannata lo scorso 15 maggio", avevano affermato i legali della donna citati da Ong occidentali. adulterio apostasia bbc
Mondo News 31 Maggio 2014 di redazione Sudan, Meriam rischia cento frustate per adulterio e apostasia Meriam Yahia Ibrahim, la donna cristiana che rischiava la pena di morte per adulterio e apostasia, potrebbe essere punita con 100 frustate. A denunciarlo i legali della donna e l’associazione Italians for Darfur. Nonostante sia stato presentato un ricorso, "se il nuovo verdetto non arrivasse entro due settimane a Meriam saranno inflitte le 100 frustate per adulterio a cui è stata condannata lo scorso 15 maggio". E’ la dura legge islamica, la sharia. 100 frustate adulterio apostasia