Cultura News 26 Giugno 2011 di Leonardo Guzzo Anche Pisacane sognava un’Italia che non si è realizzata Carlo Pisacane aveva scoperto e rimarcava la dimensione sociale del Risorgimento. Non un semplice accessorio, ma l’autentico motore di un processo unitario forte e condiviso. “Chi può affermare che le sorti del contadino e del popolo, quando si verificheranno i propositi dei nostri patrioti, subiranno un tale cambiamento da meritare le pene e i sacrifici necessari?”. Si tratta, nei termini di un pensatore dell’Ottocento, di un chiaro riferimento al tema della coesione sociale come nerbo e garanzia dell’unità nazionale per evitare lo scollamento tra “Paese reale” e “Paese legale”, la comunità e le sue istituzioni. italia ottocento pisacane