pdl

Italia News

14 Novembre 2013 di
Barbara Romano

“Silvio fermi Fitto o sarà addio”

Fosse per lui, il ministro delle Riforme, Gaetano Quagliariello, avrebbe già deciso: "Al Consiglio nazionale io non vorrei andare. Ma sento il dovere di confrontarmi con gli altri e decidere insieme. Però ritengo una iattura per l’Italia, per il centrodestra e per Berlusconi una crisi di sistema che porterebbe il Paese nelle mani di Renzi o peggio di Grillo. Quando si aderisce a un partito devi essere disposto ad accertarne le decisioni prese a maggioranza. Perciò, senza un chiarimento politico mi pare difficile andare al Consiglio". (Tratto da Libero)
alfano berlusconi falchi
“Silvio fermi Fitto o sarà addio”
Italia News

14 Novembre 2013 di
redazione

“Silvio fermi Fitto o sarà addio”

Fosse per lui, il ministro delle Riforme, Gaetano Quagliariello, avrebbe già deciso: "Al Consiglio nazionale io non vorrei andare. Ma sento il dovere di confrontarmi con gli altri e decidere insieme. Però ritengo una iattura per l’Italia, per il centrodestra e per Berlusconi una crisi di sistema che porterebbe il Paese nelle mani di Renzi o peggio di Grillo. Quando si aderisce a un partito devi essere disposto ad accertarne le decisioni prese a maggioranza. Perciò, senza un chiarimento politico mi pare difficile andare al Consiglio". (Tratto da Libero)
alfano berlusconi falchi
Italia News

12 Novembre 2013 di
redazione

Legge elettorale: stop in Commissione Affari Costituzionali sul doppio turno

La giornata di oggi si chiude con un nulla di fatto in commissione Affari Costituzionali al Senato. Bocciato di misura, con 11 voti a favore (Pd, Sel e SC) sui 27 della Commissione (ai 10 contrari, Pdl, Lega e Gal, si sono aggiunte le 4 astensioni decisive, che valgono come no, del M5S e del gruppo Autonomie) l’ordine del giorno di Pd, Sel e Scelta Civica che puntava ad arrivare a un doppio turno di coalizione.
bocciato doppio turno giachetti
Italia News

12 Novembre 2013 di
redazione

Legge stabilità: Pd presenta emendamento privatizzazione spiagge, poi lo ritira

Il Pd, che in precedenza aveva accusato Pdl e Lega di volersi disfare di tutti i beni dello Stato pur di far soldi, ma poi aveva proposto l’emendamento alla legge di stabilità che prevedeva la privatizzazione delle spiagge, presentato dalla senatrice del Pd Manuela Granaiola insieme ad altri 9 senatori del partito, ha fatto marcia indietro. A comunicarlo è l’ufficio stampa del gruppo del Pd al Senato.
emendamenti legge stabilità pd
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12 Novembre 2013 di
redazione

Renzi, Sacconi (Pdl): “Presenterò io testo unico breve sul lavoro in inglese”

"Secondo il Presidente della Commissione lavoro del Senato, Maurizio Sacconi: "Matteo Renzi ha riproposto in materia di lavoro le sue usurate battute su poche regole traducibili in inglese. Egli credo peraltro sappia bene che il passaggio dallo Statuto dei lavoratori ad un nuovo testo unico fatto di poche regole semplici e certe significa l’abbandono di un impianto costruito sul presupposto di un datore di lavoro sempre votato allo sfruttamento e in quanto tale soggetto a vincoli, misure preventive, sanzioni sproporzionate che nell’insieme inibiscono la propensione ad assumere".
Lavoro occupazione pdl
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11 Novembre 2013 di
Marco De Palma

No agli estremismi, sì alla responsabilità

Angelino Alfano è pronto a chiedere ancora a Silvio Berlusconi di evitare lo strappo definitivo e una scissione nel più grande partito del centrodestra italiano. Sul tavolo c’è la questione di quale sarà la posizione dei parlamentari dopo il voto di decadenza da senatore di Berlusconi previsto per la fine del mese. Alfano ha chiesto al Cav. di continuare a sostenere il Governo Letta, tenendo distinte la questione giudiziaria da quella sull’esecutivo.
alfano appello berlusconi
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11 Novembre 2013 di
redazione

Pdl-FI. Sacconi: “Fine legislatura regalo straordinario a Renzi”

"Il confronto interno al Pdl riguarda il modo di affrontare la faticosa transizione economica, sociale e istituzionale dell’Italia unitamente alla prospettiva del centrodestra italiano", afferma Maurizio Sacconi, senatore Pdl, in una nota. "Per molti di noi – continua l’ex ministro – la fine anticipata della legislatura, a solo un anno dal precedente voto, oltre ad essere un regalo straordinario alla sinistra di Renzi, rappresenterebbe una vera e propria crisi di sistema, con la forte probabilità di una diffusa damnatio memoriae della Seconda Repubblica e dei suoi protagonisti".
elezioni fi governo