Mondo News 13 Febbraio 2014 di redazione Venezuela, tre morti sulla coscienza di Maduro. Il tramonto del bolivarismo Sono tre le vittime e diversi i feriti delle proteste scoppiate a Caracas contro il governo Maduro, il successore del ‘caro leader’ Chavez. Tre giovani, due oppositori e un altro che apparteneva invece alle milizie chaviste, morti, presi a colpi di pistola, mentre i manifestanti lanciavano di tutto contro i palazzi del potere e il leader emergente della opposizione, Leopoldo Lopez, veniva arrestato dalla polizia. E mentre Maduro chiede ai suoi di difendere il paese dal colpo di stato fascista, e indiscrezioni non confermate lasciano intendere che ci sia stato una sorta di autogolpe, in Venezuela le televisioni hanno il bavaglio, l’inflazione e’ al 60 per cento, mancano i generi di prima necessità e il bolivar perde valore ogni giorno che passa. Questa e’ l’eredità dello chavismo, la grande speranza del populismo rosso che in Italia solleticava tanti amanti del caudillo e che invece oggi dimostra di che pasta era fatta, pasta frolla, la rivoluzione bolivarista. chavisti crisi fallimento
Mondo News 08 Febbraio 2014 di redazione In Bosnia nuove tensioni ma stavolta è colpa della crisi I Balcani e la tormentata Bosnia tornano a infiammarsi. Ma stavolta la causa e’ la crisi economica. Le proteste, che hanno coinvolto di migliaia di persone, sono partite dalla città di Tuzla, dove i lavoratori hanno manifestato contro il governo per la chiusura delle fabbriche locali. A Sarajevo, città simbolo della guerra degli anni Novanta, ci sono stati 26 feriti e il palazzo presidenziale e’ stato dato alle fiamme. La polizia sta usando idranti e granate stordenti per disperdere la folla ma la protesta e’ dilagata in decine di centri della Bosnia. bosnia crisi economica Tuzla manifestazioni
Mondo News 22 Gennaio 2014 di redazione Kiev, i morti salgono a 5. Ucraina sempre più antidemocratica L’Ucraina sembra sprofondare sempre di più nella violenza: 5 manifestanti morti a Kiev, due uccisi a colpi di arma da fuoco, un terzo morto dopo essere caduto da una colonna dello Stadio della Dinamo. Dopo il ferimento dell’ex ministro vicino alla Timoshenko, le botte alla giornalista pro-europea e le condanne delle corti ai danni di chi aveva abbattutto la statua di Lenin, in Ucraina continuano gli scontri di piazza. Il popolo ucraino non sembra aver accettato la decisione del governo di mettere in freezer gli accordi e i negoziati di avvicinamento con l’Europa per restare sotto l’amorevole maglia del controllo di Mosca. 3% europa manifestanti
Mondo News 14 Gennaio 2014 di redazione Egitto nel sangue, militari blindano Costituzione ma 11 morti 11 morti e 28 feriti, e’ il bilancio degli ultimi scontri in Egitto mentre il Paese si prepara a ottenere la nuova Costituzione. Le forze di sicurezza hanno arrestato alcuni giornalisti di Al Jazeera a Giza, che da tempo e’ nel mirino delle autorità egiziane. Votano per la Costituzione oltre 52 milioni di elettori, sul testo costituzionale emendato rispetto a quello redatto 2012. In Egitto i militari hanno ripreso saldamente in mano il potere e si preparano a rafforzare la propria posizione all’interno della società egiziana. Il ministero della difesa non risponderà al governo e non dovrà rendere conto delle sue decisioni. costituzione egitto fratelli musulmani
Italia News 13 Gennaio 2014 di redazione Siria, per porti italiani scatta ora x. “Armi chimiche non su suolo italiano” Armi chimiche siriane nei porti italiani. Il ministro degli esteri Bonino da Parigi fa sapere che la scelta del porto italiano sarà fatta in base ai requisiti tecnici "che ci sono stati chiesti e che il ministro delle Infrastrutture sta verificando". Nello stesso tempo, Bonino ha sottolineato che le armi chimiche non "toccheranno il suolo italiano". Intanto la stampa americana polemizza sui rifiuti preventivi che sono già arrivati da alcuni comuni e porti italiani. armi chimiche Bonino comuni
Mondo News 11 Gennaio 2014 di redazione In Ucraina le teste di cuoio picchiano ex ministro Non si placa la tempesta politica in Ucraina. E ad essere protagonista è ancora una statua di Lenin, padre del comunismo e della Unione Sovietica con cui molti a Kiev pensavano di aver fatto i conti definitivamente. E invece una corte ucraina ha condannato tre uomini di aver complottato per abbattere una statua di Lenin negli anni scorsi. E’ stata la molla per nuovi scontri di piazza, dopo le grandi manifestazioni contro la decisione del governo delle settimane scorse, di mettere in freezer gli accordi e i negoziati di avvicinamento con l’Europa. Durante gli scontri di oggi è stato anche ferito dalle teste di cuoio l’ex ministro Lutsenko, viciano alla pasionaria Timoshenko, mandata in galera da tempo. ferito ministro proteste
Mondo News 03 Gennaio 2014 di redazione India, 12enne violentata e bruciata viva. Lo rivela Hindustan Times Una ragazzina di 12 anni è stata stuprata dal branco in India, violentata per due giorni di seguito alla fine di ottobre, e il suo corpo dato alle fiamme. Ieri, una grande protesta che ha coinvolto centinaia di persone, tra cui anche personalità della politica indiana, ha protestato contro la gestione del caso da parte delle autorità. La famiglia della vittima, infatti, accusa le autorità di aver cercato di mettere la sordina sul caso. Non è la prima volta che nel Paese si registrano episodi terribili del genere. autorità donna india
Italia News 20 Dicembre 2013 di redazione Camera, venerdì fiducia su stabilità ma è rivolta tra i sindaci Venerdì alla Camera si vota la fiducia sulla legge di stabilità, bocciata senza appello dalla Associazione nazionale dei comuni italiani, l’Anci). Il sindaco di Torino, Piero Fassino, ha espresso "profonda contrarietà" verso un provvedimento che secondo i sindaci è destinato a creare un buco di 1,5 miliardi di euro alle casse dei comuni italiani. Per protesta, i sindaci sono pronti a diseratare la conferenza unificata e alle altre sedi di concertazione istituzionali. anci camera comuni
Mondo News 03 Dicembre 2013 di redazione Ucraina, il rischio è la crisi monetaria. L’Europa si allontana? Le violente manifestazioni in Ucraina contro il presidente Yanukovich potrebbero mandare all’aria l’economia del Paese, già difficile. Secondo gli esperti di economia, il rischio è che l’Ucraina perda investimenti stranieri, andando incontro a una pesante crisi monetaria prima delle elezioni del 2015. Il mondo finanziario, per ora cauto, potrebbe scommettere sulla svalutazione della valuta ucraina. crisi finanza ianukovich