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Mondo

19 Ottobre 2011 di
Armand du Plessis

Dietro il rilascio di Shalit c’è la mano dell’agente tedesco Gerhard Conrad

Gerhard Conrad è il nome perfetto per una superspia con le sue linee d’ombra, gli agenti segreti e i cuori di tenebra. Nel momento in cui Gilad Shalit, il giovane soldato israeliano ostaggio da cinque anni nella Striscia di Gaza ritrova la luce – col suo Paese chedecide di pagare per la sua vita un prezzo carissimo e insieme necessario – il pensiero non può che andare all’opera di mediazione di questo fuoriclasse dell’intelligence tedesca.

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Italia

18 Ottobre 2011 di
Edoardo Ferrazzani

“La liberazione di Shalit dice quanto la cultura della vita conti in Israele”

Il Presidente della Comunità Ebraica di Roma, Riccardo Pacifici, ha negli ultimi anni fatto molto per la sorte del soldato israeliano Gilad Shalit. Oggi è avvenuta la sua liberazione. Quando pensa al momento in cui gli è stato comunicato l’avvenuto accordo, Pacifici ricorda: "Mi sono commosso, e poi sono stato colto da un sentimento di orgoglio per tutto ciò che la città di Roma ha fatto per Shalit".

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