Mondo News 26 Aprile 2011 di Antonio Scafati La vittoria dei “Veri Finlandesi” non è stata una sorpresa Più che nazionalista, il partito dei "Veri Finlandesi" potrebbe definirsi tradizionalista, conservatore, difensore delle realtà locali. Per convincere gli elettori, Timo Soini ha usato un linguaggio diretto, senza politichese, mixando una spiccata visione cristiana con proposte di politica economica quasi di sinistra, che puntano ad una difesa del welfare per i nativi. Alla fine, un finlandese su cinque li ha votati. Premiando chi va contro Bruxelles e chiede meno immigrati. bailout immigrazione scandinavia