tedesco

Italia News

03 Agosto 2014 di
redazione

Aereo perde un’ala e precipita, due vittime a Scalea

Scalea, Cosenza. Sono due le vittime di un incidente aereo avvenuto ieri in Calabria: un cittadino tedesco di 45 anni ed uno austriaco di 27. Fino a ieri non era ancora stata diffusa la loro identità, non essendo ancora state informate le famiglie delle vittime. Il proprietario del velivolo era il cittadino tedesco, l’altro lo aveva raggiunto e secondo indiscrezioni sarebbe stato lui ai comandi del mezzo prima dell’impatto. Secondo le informazione diffuse dai Carabinieri di Scalea, l’aereo avrebbe perso un’ala in volo precipitando.
aereo ala austriaco
Mondo News

26 Gennaio 2014 di
redazione

Datagate, Snowden: mi vogliono morto. Paranoie della notorietà

Era da un po’ che Edward Snowden, la gola profonda del Datagate, non si faceva sentire. Ora dice a una tv tedesca che il Governo degli Stati Uniti lo vuole morto. "Ai funzionari del governo piacerebbe spararmi una pallottola in testa o avvelenarmi per vedermi morire sotto la doccia", ha detto Snowden citando un non meglio identificato funzionario del Pentagono, citato da BuzzFedd, che vorrebbe la testa dello spione amato da Putin e Wikileaks. "In un mondo in cui non ci fossero restrizioni per uccidere un americano, lo ucciderei io stesso", avrebbe detto il funzionario del Pentagono.
buzzfeed datagate giornale
Italia News

23 Agosto 2013 di
redazione

Venezia, mix di coca e hashish nel sangue del gondoliere

Cocaina e hashish. Simone Pizzaggia, il 25enne gondoliere veneziano dell’incidente in cui ha perso la vita il turista tedesco Joachim Vogel, è risultato positivo ai testi antidroga. Secondo fonti investigative,  potrebbe aver assunto cocaina la mattina prima dell’incidente. Pizzaggia finisce quindi indagato per un reato collegato all’omicidio colposo. La droga, secondo gli inquirenti, potrebbe aver compromesso le sue attitudini psico-fisiche metre guidava la gondola.
coca droga gondoliere
Italia News

13 Aprile 2012 di
Gian Marco Chiocci e Massimo Malpica

Vendola sotto inchiesta anche per peculato

Stavolta la conferenza stampa non ha fatto a tempo a convocar­la, anche perché la narrazione del governatore rischiava di farsi meno poetica e più prosaica. Il presi­dente della Puglia Nichi Vendola è indagato un’altra volta. Per con­corso in peculato, abuso d’ufficio e falso in atto pubblico per una transazione da 45 milioni di euro tra la Regio­ne e il «Miulli» di Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari. (tratto da Il Giornale)
miulli peculato sanità
Per una Primavera Demografica