Mondo News 30 Luglio 2013 di redazione MO, il dialogo costruttivo per Abbas: “Niente israeliani in Palestina” Ieri, parlando al Cairo, il presidente palestinese Abbas avrebbe detto, secondo Times of Israel, "Nella risoluzione finale, non vogliamo vedere la presenza neppure di un singolo israeliano, civile o militare, sulle nostre terre". Parlando dei talks, il presidente palestinese avrebbe rimarcato il congelamento totale degli insediamenti israeliani in via di costruzione, stoppando qualsiasi ipotesi di nuove costruzioni dei coloni nei "blocchi" già esistenti. abbas colloqui erekat
Mondo News 29 Luglio 2013 di redazione MO, negoziati Israele Palestina stasera a Washington. Kerry festeggia I negoziati del processo di pace tra israeliani e palestinesi dovrebbero riprendere in serata a Washington. Il segretario di Stato Kerry ha infatti preso atto della decisione israeliana di liberare 104 terroristi palestinesi pur di far ripartire il dialogo. "Questo non è un momento facile per me. Non è un momento facile per i ministri", ha detto Netanyahu. erekat Israele livni
Mondo News 16 Giugno 2013 di redazione Corea del Nord vuole negoziati con gli Usa. Gli sventurati acconsentono L’Iran fa scuola. Si apprende che la Corea del Nord ha proposto agli Usa e ai loro alleati di negoziare sul programma nucleare di Pyongyang. E domani il Presidente Obama potrebbe proporre a Giappone e Corea del Sud di accettare l’offerta e riaprire le trattative. Così mentre Washington saluta il negoziatore Rohani, i nordcoreani capiscono che invece della linea dura quello che serve è aggirare l’ostacolo, sedersi al tavolo dei negoziati, e probabilmente continuare a fare gli affari propri in casa, blandendo l’Occidente. corea del nord missili negoziati
Mondo News 16 Marzo 2012 di redazione Clooney in manette per un sit-in sui diritti umanitari in Sudan George Cloneey in manette. L’attore americano è stato arrestato a Washington nel corso di un sit-in di protesta davanti all’ambasciata del Sudan. arresto attore Cloneey
Mondo News 03 Ottobre 2011 di Alberto Mucci Purtroppo anche l’America ci dà i suoi ‘indignati’: arriva l’Occupy Wall Street Arrivano ”gli indignados’ d’America, con un nome che è tutto un programma: Occupy Wall Street, il solito melting pot di fricchettoni che si definisce ‘movimento senza leader di resistenza’. Insomma i soliti sinistrorsi. Comunque chi avrebbe mai immaginato un’America indignata sullo stile delle recenti manifestazioni europee? E a New York poi? Città simbolo del “farcela da soli”, del “self made man”. indignados new york occupy wall street
Mondo News 09 Agosto 2011 di David Rothkopf Con Harry Potter capiamo come distinguere il bene dal male Il motivo per cui amiamo Harry, Hermione e Ron è che rischiano tutto, anche le proprie vite, pur di fare la cosa giusta. Il motivo per cui la saga di Harry Potter resterà nella nostra memoria assai più a lungo dello strano spettacolo che ci stanno offrendo a Washington, è che quella ci parla della lotta fondamentale tra bene e male. (tratto da Foreign Policy) america Harry Potter washington
Mondo News 03 Agosto 2011 di David Rothkopf Peter Pettigrew è soprattutto un ratto I nostri politici, non sapendo come cambiare specie, passano il loro tempo mutando opinioni e discorsi. Non c’è esempio migliore dell’autentico Coda di Rospo di Washington, Mitch McConnell, con la sua contorta strategia mirata a far fallire l’accordo sul budget facendone ricadere la colpa sul presidente, strategia basata su una giravolta di 180 gradi sul tema dell’innalzamento del deficit. (tratto da Foreign Policy) Harry Potter Rothkopf washington
Mondo News 30 Luglio 2011 di David Rothkopf Troppo pochi credono ai Maiali Pelosi dalle Corna Ricurve C’è bisogno di più gente come Luna Lovegood a Washington. Lei non è schiava delle credenze diffuse, è una pensatrice libera e ha fegato. Scova soluzioni dove gli altri vedono solo problemi, prende l’iniziativa quando gli altri sono preoccupati soltanto di quello che si potrebbe pensare di loro. (tratto da Foreign Policy) america Harry Potter murdoch
Mondo News 07 Luglio 2011 di Rodolfo Bastianelli Ankara non ha più bisogno di Israele per aver buoni rapporti con gli USA Dopo le incomprensioni registratesi durante la presidenza di George W. Bush a causa dall’intervento in Iraq, la Casa Bianca oggi vede nella Turchia un ponte ideale verso il mondo musulmano proprio per il suo islamismo moderato e le sue istituzioni democratiche e questo avrebbe portato i dirigenti turchi alla conclusione che il rapporto con Israele non sia più necessario per ottenere i favori di Washington. (Terza puntata) Israele turchia washington