Todo o nada, Sanchez si gioca il governo in Spagna
22 Luglio 2023
“Todo o nada”, il premier spagnolo Pedro Sanchez si gioca tutto nel voto in Spagna, con il centrodestra favorito nei sondaggi e Vox che punta al governo. In Spagna votano trentasei milioni di elettori chiamati alle urne dopo la scelta del governo di ricorrere al voto anticipato.
E’ la scommessa di Sanchez, dopo la sconfitta dei socialisti alle elezioni amministrative. I sondaggi danno in testa il Partito Popolare, con un margine stretto, a decidere le sorti della politica spagnola però dovrebbero essere le formazioni politiche minori considerando che Psoe e Pp non sembrano avere la possibilità di raggiungere una maggioranza assoluta.
I socialisti hanno dalla loro dei buoni risultati economici ma tra Covid, guerra in Ucraina e dirittismo rischiano grosso. La coalizione di sinistra Sumar, con Podemos, viene quotata intorno al 14% dei consensi. Sommando altri partiti indipendentisti, Sanchez potrebbe restare al governo.
I popolari di Alberto Nuñez Feijoo invece hanno formalizzato l’accordo con la destra di Vox, anche se pezzi dell’elettorato moderato non guardano proprio di buion occhio un’operazione del genere. Vox al momento viene dato come quarta forza politica del Paese con il 13% dei voti e punta a queste elezioni per istituzionalizzarsi. I nazionalisti chiedono ormai più o meno le stesse cose della destra popolare, che però cerca ancora di intercettare il voto centrista.