Transizione energetica: ipocrisia e incoerenza al Bundestag

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Transizione energetica: ipocrisia e incoerenza al Bundestag

Transizione energetica: ipocrisia e incoerenza al Bundestag

05 Maggio 2023

È emerso un caso emblematico di incoerenza politica in Germania, dove la transizione energetica sembra essere più una questione di slogan che di pratiche concrete e sostenibili. La sede del Bundestag, il Parlamento federale tedesco, è in gran parte riscaldata da impianti a nafta e gas, o biodiesel. Secondo la sua amministrazione, nel 2022 sono stati consumati quasi 2,7 milioni di litri di biodiesel e circa 1,1 milioni di metri cubi di gas naturale. Eppure, lo stesso governo tedesco sta chiedendo ai cittadini di passare a sistemi di riscaldamento elettrici, in particolare alle pompe di calore, a partire già dal prossimo anno.

Fa sorridere, però, che la conversione dell’impianto di riscaldamento del Bundestag alle pompe di calore non è attualmente possibile. Il motivo? I sistemi di riscaldamento esistenti non sono compatibili con le pompe di calore disponibili oggi, a causa delle temperature di ingresso richieste, che possono raggiungere i 110 °C. Di conseguenza, il governo tedesco si trova in una situazione alquanto paradossale: mentre esige che i cittadini cambino i loro sistemi di riscaldamento, il Bundestag stesso non può farlo.

L’Ufficio Federale per l’Edilizia e la Pianificazione Regionale (BBR) sta attualmente studiando le possibilità strutturali e tecniche per ridurre il consumo energetico degli edifici del Bundestag e sviluppare un concetto energetico a lungo termine e a emissioni zero. Eppure, il governo si aspetta che i cittadini privati raggiungano questo traguardo già nel 2023.

Parallelamente, il Bundestag impone che, a partire dal 2024, la nuova installazione di un impianto di riscaldamento sia alimentata per almeno il 65% da energie rinnovabili. Ciò renderà l’installazione di una pompa di calore l’unica opzione per molti. Alla fine, è probabile che il governo tedesco troverà un modo per rendere i suoi edifici a impatto climatico neutro, a prescindere dai costi. I contribuenti saranno semplicemente costretti a pagare il conto, indipendentemente dalla sua entità.