Vendere Ita, il Tesoro difenda i soldi degli italiani
01 Novembre 2022
Lufthansa rimane interessata al mercato italiano. “Osserviamo l’ulteriore processo di vendita di Ita e rimaniamo interessati a una vera privatizzazione della compagnia aerea”, dicono dal gruppo tedesco. Dopo che ieri sera una nota del ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato la cessazione degli obblighi di esclusiva concessi dal 31 agosto a Certares, Air France-Klm e Delta nella vendita di Ita Airways. Uno scenario che potrebbe riaprire all’offerta di Msc-Lufthansa.
Quel riferimento dei tedeschi a una “vera privatizzazione” ha un sapore ironico e amaro. Ita dopo Alitalia ha continuato a perdere soldi, senza un piano economico chiaro. Ita ha perso 3 miliardi di euro nella sola fase di amministrazione straordinaria. Nel primo semestre del 2022, in un momento di ripresa del trasporto aereo, Ita ha chiuso in rosso. In cassa a novembre rischiano di restare solo 100 milioni. L’8 novembre l’assemblea, cioè il Tesoro, darà il via libera all’aumento da 400 milioni già autorizzato dall’Ue. La cessione della maggioranza di Ita deve avvenire entro il 31 dicembre: in caso contrario questi capitali saranno considerati aiuti di Stato. Butteremo via altri 400 milioni? La vera novità della difesa dell’italianità di un marchio – dopo decenni di errori e decine di miliardi buttati via – sarebbe difenderli, i soldi degli italiani.