1 novembre 2007
01 Novembre 2007
di redazione
“C’è
gente che vuole toccare fisicamente il partito” Dice Massimo D’Alema alla
Stampa (1 novembre) Sono espressioni da
usare in pubblico? Non c’è più un limite alla decenza?
“Il
fatto, poi, di ritrovarsi sullo stesso fronte di Mastella, attualmente è
peggio” Dice Marco Travaglio sull’Unità (1 novembre) Non avendolo trovato scritto sul verbale di qualche questurino o nella
sentenza di un pm, il povero Travaglio non è informato del fatto che Mastella e
Di Pietro sono al governo insieme
“Per
me le leggi dello Stato sono di tutti e vengono PRIMA di qualunque
convincimento religioso” Dice Michele Serra sulla Repubblica (1 novembre) Serra ha l’aria di non sapere che le leggi
sono fatte da uomini che, quando
vogliono, le scrivono in grado di
rispettare diffusi sentimenti religiosi. Secondo Serra, probabilmente, le leggi
si trovano sotto i cavoli, pardon CAVOLI
“Un
errore da evitare è quello di archiviare la sortita di Guglielmo Epifani (‘meno
fisco in busta paga’) nella categoria degli escamotage” Dice Dario Di Vico (1
novembre) Il vice vuole battere il
direttore: se Mieli vuole fare passare Veltroni per un leader, Di Vico
addirittura tenta la stessa operazione con Epifani. Tieni duro, Pigi Battista,
resisti alla sfida, non cedere, non scrivere che Moccia è il nuovo Manzoni