150 anni del Sole 24 Ore, Napoletano ringrazia Mattarella e ricorda Forquet

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150 anni del Sole 24 Ore, Napoletano ringrazia Mattarella e ricorda Forquet

02 Maggio 2016

Il Sole 24 Ore festeggia i suoi 150 anni al Teatro La Scala di Milano e il direttore del Sole, Roberto Napoletano, ringrazia il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per “l’onore” della sua presenza all’evento. Napoletano riassume così la missione del suo giornale: “identità” come elemento di “forza” di questa storica testata giornalistica italiana, fondata nel lontano 1865. Napoletano ha voluto dedicare il documentario ‘Lo dice il sole’ al vicedirettore Fabrizio Forquet, morto il 2 aprile scorso.

All’evento organizzato dal quotidiano di Confindustria il gotha della finanza, delle imprese ma anche esponenti della politica, presenti, tra gli altri, i ministri Pier Carlo Padoan, Marianna Madia, Dario Franceschini. In sala anche i candidati sindaci di centrodestra e centrosinistra Stefano Parisi e Beppe Sala, oltre al sindaco uscente Giuliano Pisapia.

“Voglio dire un grazie speciale al Presidente della Repubblica Mattarella perché ha colto l’invito e ci ha fatto l’onore di essere presente qui nel giorno della festa per i 150 anni del Sole 24 Ore”, ha spiegato Napoletano. “Ma io voglio ringraziare il Presidente Mattarella soprattutto per quello che mi ha detto che mi ha colpito e mi è rimasto impresso: ‘Questo è un giornale che documenta, che ci consegna ogni giorno il Paese reale’. Grazie Presidente, grazie due volte”. Il direttore del del quotidiano di via Monte Rosa ha anche ringraziato “l’editore Confindustria perché ha garantito sempre la libertà a questo giornale”.

Poi Napoletano ha ricordato Forquet. “Questo di oggi è un giorno di festa e tale deve rimanere però, dentro di me, sento un’assenza che mi consuma. Oggi, è esattamente un mese da quando se n’è andato Fabrizio Forquet. Se n’è andato a 48 anni, dopo 2 settimane di calvario, e se n’e’ andato il più bravo tra noi, un pezzo del Sole 24 Ore, per me un amico vero e un fratello minore. Ciao Fabrizio, sarai sempre con noi”.

Napoletano ha ringraziato anche il sovrintendente della Scala Alexander Pereira “per averci regalato il palcoscenico piu’ bello del mondo. Ci emoziona che la casa della cultura più internazionale della capitale economica del Paese diventi per 60 minuti la casa del Sole 24 Ore, che è il giornale economico del Paese ma, anche, il quotidiano più antico di Milano. Credo che ci sia qualcosa che ci unisce: quegli elementi cromosomi i che mettono insieme economia, finanza, impegno culturale e impegno civile”, conclude.