25 aprile, Giovanardi (IDEA-Popolo e Libertà): “Deve essere festa per tutti”
26 Aprile 2018
di Carlo Mascio
“Sono orgoglioso di aver partecipato come oratore ufficiale alle celebrazioni del settantatreesimo anniversario del 25 aprile a Pavullo, capitale di quel Frignano che fu il cuore della lotta partigiana nella provincia di Modena”. Lo ha dichiarato l’onorevole Carlo Giovanardi (IDEA-Popolo e libertà). “Ho ricordato nell’occasione – continua Giovanardi – che la resistenza fu cattolica, azionista, socialista, comunista, monarchica e liberale; accomunò combattenti, internati nei lager che non si piegarono alle minacce e alle lusinghe del nazifascismo, il rinato esercito italiano e gli alleati che pagarono un pesante tributo di sangue per la nostra liberazione. Ho indicato il commovente abbraccio tra i famigliari del beato Rolando Rivi e la figlia del suo carnefice come segno dei tempi di una storia che va continuamente contestualizzata nella difesa, senza se e senza ma, dei principi di libertà e democrazia per tutti, scolpiti nella nostra costituzione.”
Conclude Giovanardi: “dispiace leggere di contestazioni e d’insulti in una giornata che doveva essere festa per tutti, senza odio per i tanti che in buona fede combatterono dalla parte sbagliata della storia. Quello che è davvero insopportabile è vedere oggi la comunità ebraica – a cui va la mia piena solidarietà – e soprattutto la brigata ebraica contestata proprio da coloro che combatterono fanaticamente fino all’ultimo al fianco di Hitler”.