25 Aprile: offese alla Brigata Ebraica, a Milano rispunta l’estrema sinistra antisemita
26 Aprile 2016
di redazione
Nuova contestazione della Brigata Ebraica durante le celebrazioni per il 71esimo anniversario della Liberazione a Milano. Ieri la delegazione della Brigata Ebraica, che combatté insieme agli italiani durante la Liberazione, era presente al Corteo del 25 aprile in piazza San Babila. Puntuali sono arrivati cori, slogan e provocazioni degli antagonisti, “fascisti”, “fuori i sionisti dal corteo”, la solita sbobba di matrice palestinocratica che dietro il presunto “antisionismo” nasconde i riflessi antisemiti dell’estrema sinistra.
L’altrettanto consueto “Palestina libera, Palestina rossa” ha accompagnato i fischi al passaggio della delegazione della Brigata ebraica, insieme a quelli rivolti al Partito democratico: “Pd sionista sei il primo della lista”. Fulmineo il commento di Matteo Salvini su Twitter: “Bisogna essere tarati mentali per contestare la Brigata Ebraica nei festeggiamenti per il 25 aprile”. La Brigata ebraica combatté durante la Secondo Guerra mondiale in Italia, inquadrata nelle truppe alleate.
Risalendo la penisola sulla dorsale adriatica e al fianco del gruppo di combattimento “Friuli”, la Brigata Ebraica – cinquemila uomini – partecipò allo sfondamento della Linea Gotica, distinguendosi in numerose operazioni militari per la liberazione della Romagna e dell’Emilia. I caduti della Brigata Ebraica riposano nel cimitero di Piangipane.