3400 richieste per fecondazione eterologa ma i rischi restano
01 Aprile 2014
di redazione
Secondo dati apparsi oggi sulla stampa sarebbero circa 3.400 le domande di interventi per fecondazione eterologa in Italia a neppure venti giorni di distanza dalla sentenza della Corte Costituzionale che ha rivisto le norme di riferimento nella Legge 40. In una nota diffusa dal Ministero della Salute però viene precisato che solo dopo che si capiranno le motivazioni della sentenza della Corte "sarà possibile per il ministero della Salute individuarne le modalità di attuazione”. E in ogni caso ”saranno molti gli aspetti da regolare, con diversi provvedimenti, sia di tipo amministrativo che legislativo”. Restano aperte molte domande sullo scenario verso cui andiamo incontro: il destino dei bambini nati da donatori che vogliono restare anonimi, per esempio: c’è un diritto a conoscere i veri genitori? Come pure i rischi del cosiddetto "mercato dei gameti", lo sfruttamento di donne povere e giovani disposte alla compravendita.