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7 dicembre 2007
07 Dicembre 2007
di redazione
“L’altro
giorno ho visto Veltroni, oggi ho visto due persone, domani ne vedrò altre”
Dice Luca Cordero di Montezemolo alla Repubblica (7 dicembre) Secondo il noto decalogo
eccebombesco-morettiano al “vedo gente”, dovrebbero seguire subito un “mi muovo”,
un “conosco”, un “faccio delle cose”
“Per
conto mio la legislatura va avanti” Dice Romano Prodi all’Unità (7 dicembre) Fra un po’ per toglierselo di torno gli
manderanno un’ambulanza
“Grande
apprezzamento in Walter Veltroni. Al quale il Professore serve vivo” Dice Ugo
Magri alla Stampa (7 dicembre) E’ un po’
come le aragoste: bollendole vive, resta più sugo
“Mi
piacerebbe che fosse un regalo per i 150 anni dell’Unità d’Italia” Dice
Stéphane Lissner alla Repubblica (7 dicembre)
Ormai di Italia, di italianità, dell’onore e della storia della nostra patria,
si occupano solo il Sovraintendente della Scala e il presidente delle Generali
E’ ormai evidente come il tentare di esportare la rivoluzione sia stato un
disastro, a molti sembra assai complicato anche esportare libertà e democrazia.
Interessante, invece, ed encomiabile il tentativo di Lissner e Bernheim di
esportare il nazionalismo
