Festa dei Carabinieri. Per Napolitano generosi, impavidi, indispensabili
05 Giugno 2008
di redazione
Carabinieri in festa. Oggi in piazza di Siena a Roma si celebra il 194° anno dalla fondazione dell’Arma ‘fedele nei secoli’.
La cerimonia si aprirà alle 19.30 con lo schieramento di tre reggimenti che compongono l’Arma.
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che presenzierà l’evento accompagnato dal ministro della Difesa, Ignazio La Russa, dal Capo di Stato Maggiore della Difesa Generale Vincenzo Camporini, e dal Comandante Generale dell’Arma dei carabinieri Gianfrancesco Siazzu, indirizza a ufficiali, marescialli, brigadieri, appuntati e carabinieri ed alle loro famiglie un simbolico abbraccio riconoscendo "la loro generosità, le difficoltà ed i sacrifici del servizio reso al Paese – e continua -. L’Italia guarda con fiducia ed ammirazione all’Arma, rassicurata dalla certezza di poter contare sulla sua dedizione e determinazione nell’affrontare le emergenze del XXI secolo".
Il Presidente parla dei carabinieri come "istituzione, immancabilmente presente e vicina, al servizio della popolazione nelle grandi città, nei centri minori, nelle campagne". In particolare, i carabinieri sono presenti sul territorio con 4.559.053 pattuglie, in aumento del 25,2% rispetto al 2006.
Ancora numeri: 4626 sono le stazioni carabinieri sparse in Italia, 3.332.242 i servizi, 52.861 gli arresti efettuati, 271.004 le persone denunciate e 2.023.788 i reati perseguiti, pari al 66,7% delle denunce complessivamente presentate a tutti i reparti e gli uffici delle forze di polizia.
Indispensabili i carabinieri, ma sottopagati . Lo scopre il deputato el Pd in Commissione Finanze Enrico Gasbarra, che commenta "Il ruolo, il servizio che i carabinieri svolgono ogni giorno, ad ogni suo livello, con grande passione, professionalità ed umanità meritano non soltanto il giusto omaggio del Paese, ma un riconoscimento vero che deve essere tradotto in termini economici". Uomini e donne con la striscia rossa sui calzoni e la fiamma sul cappello subiscono attacchi e insulti e rischiano la vita. Per Gasbarra il governo Berlusconi deve intervenire con nuove risorse da investire in mezzi e strumenti che possano garantire alle nostre forze di polizia di operare in sicurezza e aumentare gli stipendi sino a portarli alla media europea.
Gran finale della serata commemorativa, lo storico carosello equestre, eseguito dal 4° reggimento carabinieri a cavallo per rievocare la gloriosa ‘Carica di Pastrengo’ del 1848.