Omicidio piazzale Loreto, arrestato dominicano. Caccia al complice
10 Dicembre 2016
E’ un dominicano di 26 anni l’uomo fermato dalla Squadra mobile di Milano per l’omicidio di Antonio Rafael Ramirez, il 37enne di Santo Domingo ferito a morte con coltellate e con un colpo di pistola la sera del 12 novembre scorso in piazzale Loreto, a Milano. Da questo episodio scaturì la richiesta al governo del sindaco di Milano Sala di avere più militari per presidiare le periferie.
Le indagini, coordinate dal pm Piero Basilone, hanno consentito di accertare che dopo l’omicidio del connazionale il ragazzo si è rifugiato in una villetta di Bettolle (Siena), dove è stato catturato dagli agenti della Squadra mobile milanese, assieme ai colleghi di Siena, nella notte tra il 5 e il 6 dicembre. Oggi la convalida degli arresti.
Si cerca ora il complice che, secondo indiscrezioni, sarebbe fuggito dall’Italia ma non avrebbe lasciato l’Europa. Gli investigatori mantengono il riserbo sulle modalità dell’arresto e sui dettagli dell’indagine.
Ramirez era morto all’ospedale San Raffaele dopo due giorni di agonia, colpito da diverse coltellate tra l’inguine e il torace e da un colpo di pistola alla schiena. Ad aggredirlo due sudamericani che lo avevano raggiunto mentre si trovava dal barbiere, in via Padova.
Una lite fuori dal negozio e poi la sua fuga, inseguito dai due che lo avevano raggiunto in piazzale Loreto e colpito senza pietà. Prima le coltellate, poi il colpo di pistola alla schiena. I due aggressori fuggono, ma le tracce lasciate lungo il percorso, gli identikit ricostruiti dai fotogrammi e dalle testimonianze raccolte tra i passanti hanno consentito agli investigatori della Mobile di arrivare alla cattura di uno dei due.