Usa, monito del Pentagono a Pyongyang: “Basta provocazioni”

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Usa, monito del Pentagono a Pyongyang: “Basta provocazioni”

24 Aprile 2017

Tra Usa e Corea del Nord è ancora alta tensione. Dopo la minaccia di Kim Jong-un di voler “cancellare l’America dalla faccia della Terra”, e a poche ore dalla dichiarazione con la quale la Corea del Nord si è detta pronta ad “affondare” la portaerei inviata da Donald Trump per presidiare l’area calda asiatica, arriva pronta la risposta del Pentagono che ha chiesto a Pyongyang di “astenersi da azioni provocatorie e da una retorica destabilizzante”. Così ha affermato il portavoce del quartier generale della Difesa Usa, Gary Ross.

“Kim Jong-un deve fare la scelta di rispettare i suoi obblighi internazionali e tornare a partecipare a seri negoziati”, ha aggiunto Ross, ribadendo come “il programma nucleare nordcoreano rappresenta una chiara e grave minaccia per la sicurezza degli Stati Uniti”. Trump ne ha parlato anche con il presidente cinese Xi Jinping che ha invitato Usa e Corea del Nord ad un’azione distensiva, precisando, in ogni caso, che la Cina si oppone a qualunque cosa contrasti le risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell’Onu.

Tuttavia, almeno fino ad ora, Kim Jong-un di distensione proprio non ne vuole sapere. Anche perché, secondo i servizi segreti internazionali, Pyongyang starebbe programmando l’ennesimo test nucleare in corrispondenza dell’ottantacinquesimo anniversario della fondazione dell’esercito popolare coreano che ricorre il 25 aprile. Test che, dunque, non farebbe altro che peggiorare una situazione già al limite.