Iberdrola salva l’Italia da 9.600 tonnellate di CO2
26 Giugno 2022
Energia, energia, energia. Non abbiamo sentito parlare tanto di energia da quando si è formata la Repubblica Italiana, eppure non è mai abbastanza. Le conseguenze di decenni di scelte evitate e decisioni non prese si sono manifestate negli ultimi mesi, in cui siamo rimasti ostaggio del gas di un dittatore sanguinario. La transizione energetica ha subito un’importante accelerazione dopo il 2020, ma non solo le istituzioni possono fare la differenza. È il caso di Iberdrola, che ha appena annunciato la costruzione del suo primo impianto fotovoltaico da 23 MW a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo.
Quando entrerà in funzione, sarà in grado di fornire sufficiente energia a coprire il fabbisogno di oltre 12.000 abitazioni. Così facendo, eviterà l’emissione di 9.600 tonnellate di anidride carbonica nell’atmosfera. Iberdrola ha quindi rafforzato il proprio portafoglio di progetti in Italia, che entro il 2025 diventeranno il triplo. Il piano di crescita delle rinnovabili che l’azienda spagnola ha riservato per il nostro Paese è ampio e articolato.
Le prospettive di Iberdrola in Italia
Iberdrola, al momento, ha ben quarantatré impianti in fase di sviluppo, per una capacità complessiva di 1.500 MW. Inoltre, è stato recentemente siglato un accordo con GreenInvest finalizzato a costruire diciassette impianti eolici e fotovoltaici dal valore totale di 327 MW. Come se non bastasse, la società ha avviato lo sviluppo di quattro ulteriori progetti per un totale di 288 MW. Parliamo quindi di una realtà imprenditoriale che ha deciso di fare la differenza nel nostro Paese.
Il presidente di Iberdrola Renewables Italia, Valerio Faccenda, infatti, ha affermato che “la missione di Iberdrola nella Penisola è quella di contribuire, attraverso le nostre competenze e capacità finanziarie, a realizzare investimenti sostenibili ed etici che aiutino il Paese a superare la dipendenza dal gas e la crisi energetica”. Inoltre, ha aggiunto che i progetti dell’azienda necessitano dell’assunzione di oltre 30 professionisti del settore. Avercene, di Iberdrola.