Gli abruzzesi alle urne il 14 e 15 dicembre

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Gli abruzzesi alle urne il 14 e 15 dicembre

27 Novembre 2008

Il Tar ha sciolto ogni dubbio: gli abruzzesi andranno alle urne il 14 e il 15 dicembre e sulle schede troveranno i nomi di sei candidati alla presidenza della Regione: Gianni Chiodi (Pdl), Carlo Costantini (centrosinistra), Teodoro Buontempo (La Destra), Rodolfo De Laurentiis (Udc-Udeur), Angelo Di Prospero (Per il bene comune) e Ilaria del Biondo (Partito comunista dei lavoratori).

 

Nel tardo pomeriggio di ieri infatti il tribunale del Tar, dopo due ore di camera di consiglio, ha deciso di accogliere definitivamente il ricorso presentato dalla lista “Per il bene comune” e di riammetterla dunque alla competizione per il voto. E’ stato proprio per poter dare tempo al candidato Di Prospero di fare la campagna elettorale, che la data delle elezioni è slittata dal 30 novembre e primo dicembre, al 14 e 15 dicembre, evento del tutto anomalo vista la vicinanza temporale alle festività natalizie e scelta contestata da più fronti perché il clima rigido e la neve che è già arrivata sulle popolate vette abruzzesi non consentirà a molti, in special modo agli anziani, di recarsi ai seggi. Ma tanto è stato deciso con la firma del presidente vicario della Regione Paolini sul Decreto per il rinvio.

L’udienza di ieri ha sciolto anche un altro nodo: il Tar ha infatti giudicato “inammissibile” il ricorso presentato da La Destra che chiedeva la sospensione del provvedimento che aveva riammesso la lista del Pdl. Tale lista era infatti stata presentata con lievi vizi di forma, piccole irregolarità legate a ritardi e a qualche problema con l’autenticità delle firme che l’accompagnavano che non ne hanno impedito l’immediata riabilitazione. La discussione in merito al ricorso de La Destra era fissata per il 10 dicembre ma, per evitare di avere nuovi intoppi ad appena quattro giorni dalla data delle elezioni (se infatti la lista di Chiodi fosse stata bloccata il Pdl era già pronto a presentare il suo ricorso il che avrebbe quasi certamente rinviata di nuovo la data del voto), i giudici del Tar abruzzese hanno deciso di anticipare la decisione.

“Gli sciacalli di ogni ordine e grado si mettano l’anima in pace – commenta il vicepresidente vicario dei senatori del Pdl Gaetano Quagliariello -. Invece di inseguire fantasmi per via giudiziaria, spieghino ai cittadini cosa intendono fare per i problemi dell’Abruzzo”.

La camera di consiglio riunitasi ieri a L’Aquila era stata in realtà fissata solo per decidere in merito al ricorso della lista di Alleanza federalista, bloccata anch’essa il 3 novembre insieme a quelle di Chiodi e di Di Prospero e che chiedeva di essere riammessa al voto. A tal proposito il Tar si è espresso in maniera negativa, escludendo in via definitiva la lista che però già minaccia l’intenzione di ricorrere al Consiglio di Stato.

Buontempo intanto ha annunciato la sua intenzione di sporgere denuncia a Chiodi per quello che ha definito come “voto di scambio” in seguito allo spot pubblicato sul sito del candidato del Pdl (e dopo un’ora ritirato) in cui si invitavano i giovani abruzzesi a presentare il loro curriculum vitae ai gazebo che lo staff di Chiodi stava organizzando in giro per l’Abruzzo. L’intenzione di Chiodi, come si evince dal suo programma elettorale, era in realtà quella di censire e selezionare gli “abruzzesi da ‘rimettere’ al Lavoro e alla Speranza di Futuro: da subito partirà un laboratorio territoriale di Formazione ai Mestieri, alle Professioni e ai Talenti perduti nel tempo”.