Riunione quartetto, Livni: nessuna pressione su Israele
09 Novembre 2008
di redazione
"Durante questa riunione, noi renderemo conto del negoziato" con i palestinesi, "non dal punto di vista dei loro contenuti ma del processo iniziato con la conferenza di Annapolis", ha detto il capo della diplomazia dello Stato ebraico.
Israele, secondo Tzipi Livni, "è impegnato affinché il processo resti bilaterale e la comunità internazionale non intervenga sul contenuto delle discussioni, ma sostenga il processo così com’è senza tentare di imporre delle soluzioni o presentarne alcune di carattere provvisorio", ha aggiunto il ministro israeliano.
A proposito di Gerusalemme Est annessa da Israele ma rivendicata dai palestinesi come capitale del loro futuro stato, Tzipi Livni ha detto che il tema non è stato trattato dopo Annapolis. "Fino ad ora non ho mai parlato di Gerusalemme durante i negoziati" con i palestinesi, ha commentato. "Ad Annapolis ci siamo impegnati a discutere di tutti gli argomenti in vista di un accordo finale, ma è importante stabilire una distinzione tra questo impegno ed eventuali concessioni", ha insistito Tzipi Livni. (fonte afp)
fonte: APCOM