Pubblica Amministrazione. Brunetta: “Precari sono meno del 2%”

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Pubblica Amministrazione. Brunetta: “Precari sono meno del 2%”

28 Aprile 2009

Nella maggioranza dei casi, spiega il ministro, "le amministrazioni con personale regolarizzabile hanno posti in pianta organica e risorse economiche sufficienti". Dal monitoraggio però emerga che nel 19% dei casi le amministrazioni "non hanno intenzione di assumere a tempo indeterminato personale che pure possiede i requisiti", di cui il 13% in Italia e il 23% in Sicilia.

Dalla ripartizione per aree geografiche emerge che il personale, sia regolarizzabile che non, "risulta distribuito in modo abbastanza uniforme in tutte le tipologie di amministrazione, così come quello gia regolarizzato", spiega il ministro. Il 30% del personale con i requisiti per la stabilizzazione è concentrato nell’1% degli enti che hanno risposto al questionario, cioè sole 40 amministrazioni. Dal monitoraggio emerge inoltre che "la gran parte della amministrazioni ha già proceduto, utilizzando le normative vigenti, alla regolarizzazione del personale flessibile".

In conclusione, spiega Brunetta, dal monitoraggio emerge che "il problema del precariato non è un problema legislativo e che ogni ulteriore slittamento generico dei tempi non affronta nè aiuta la soluzione del problema ma lo ricrea. Le situazioni sono infatti specifiche e molto diverse sul territorio nazionale. Si conferma che si tratta di un problema, più che legislativo di organizzazione e anche della volontà delle amministrazioni di regolarizzazione o non regolarizzare, o in via secondaria di risorse".