Rifiuti, Napoli: 130 roghi nella notte
23 Maggio 2007
di redazione
I vigili del fuoco riferiscono che oltre 130 cumuli di spazzatura sono
stati dati alle fiamme tra Napoli e i comuni dell’hinterland nella notte
e di essere stati chiamati per altri 20 interventi dalle 8 di questa mattina.
I roghi della nottata hanno riguardato il
Quartiere Ponticelli di Napoli e i comuni di Casoria, Melito, San Giorgio a
Cremano e Torre Annunziata. Ieri il presidente della Repubblica Giorgio
Napoletano, in una lettera al direttore del quotidiano “Il Sole 24
ore” pubblicata oggi, ha rivolto un “estremo energico appello”
alle istituzioni nazionali e locali perché s’impegnino per risolvere l’emergenza
rifiuti in Campania. Il capo dello Stato si rivolge al governo, che deve
procedere “senza alcun ulteriore tentennamento” all’attuazione del
decreto dell’11 maggio scorso, a coloro che “investiti di funzioni
parlamentari, fanno ostacolo alle scelte individuate nel decreto” e agli
amministratori locali che “alimentano polemiche e capeggiano
contestazioni”. Napoletano chiama in causa anche i cittadini della
Campania, condannando gli “assurdi atti di vandalismo” e invitandoli
ad accettare decisioni “indispensabili”, per evitare un disastro
ecologico e sanitario.
L’emergenza dei rifiuti in Campania,
causata dall’inadeguatezza delle strutture di smaltimento, ha raggiunto il suo
picco durante l’ultima settimana, quando i cittadini dell’hinterland napoletano
hanno iniziato a bruciare rifiuti accumulati per le strade, generando dei veri
e propri roghi che hanno reso necessario centinaia di interventi dei Vigili del
Fuoco.