Droga. Maxi sequestri in tutta Italia
23 Febbraio 2010
di redazione
Sequestrate grandi quantità di stupefacenti in Italia negli ultimi giorni nelle zone più "strategiche" della penisola. In particolare cocaina, eroina e hashish.
Questa notte cento chilogrammi di cocaina sono stati sequestrati dai Carabinieri a Gioia Tauro. L’operazione è stata condotta dai Carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria e della Compagnia di Gioia Tauro e da personale dell’Ufficio delle dogane. La droga era all’interno di un container che stava per essere sdoganato dal porto.
In Piemonte e Val d’Aosta, dove tutti i reparti territoriali dell’Arma hanno svolto servizi mirati, soprattutto nelle ore notturne, sono stati segnalati alle prefetture 149 assuntori di stupefacenti nel corso del fine settimana. I controlli hanno riguardato in particolare i locali frequentati da giovani e adolescenti e le strade urbane ed extraurbane delle due regioni. Per la vasta operazione, coordinata dal Comando Legione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta, sono stati impiegati oltre 3 mila 700 militari e mille 900 automezzi e delle 98 persone arrestate, 58 sono finite in manette per spaccio, con il conseguente sequestro di circa 43 kg di narcotici.
Sempre fra sabato e domenica, nel corso di indagini a Milano, sono stati arrestati in flagranza 13 corrieri e sequestrati oltre 7 quintali di hashish, 15 chili di eroina e numerose campionature di cocaina. L’organizzazione – hanno sottolineato i Carabinieri- non esitava a ricorrere ad azioni intimidatorie, violenze ed aggressioni contro gruppi rivali o clienti insolventi, elementi "sintomatici della pericolosità dell’organizzazione, che riforniva qualificate componenti della criminalità pugliese". Tra queste il gruppo capeggiato dai pregiudicati Aldo Abbate e Angelo Notarangelo, esponenti di spicco della criminalità foggiana e storicamente inseriti nel traffico di droga nel mercato pugliese. Notarangelo, in particolare, detto ‘ù cintaridd’, era diventato il leader indiscusso nel settore delle estorsioni e del traffico di cocaina e hashish nell’area. L’ organizzazione importava, dal Marocco attraverso la Spagna, quantitativi variabili tra i 100 e i 600 kg di hashish e cocaina ogni mese, utilizzando autoarticolati che effettuavano abitualmente trasporti commerciali internazionali o, per i carichi minori, auto appositamente predisposte e intestate con documenti falsi.
Anche l’Umbria è stata al centro di indagini da parte delle forze dell’ordine. La Squadra Mobile di Perugia, insieme a quella di Roma, ha sequestrato ieri 2,3 kg di coca pura al 98% che, opportunamente "tagliata", sarebbe lievitata fino a 10 kg, per un valore commerciale di 400.000 euro. L’operazione è scattata dopo un mese di indagini. Il corriere era un romeno di 36 anni, residente in un centro laziale. L’uomo aveva caricato la droga a Barcellona ed era partito sabato scorso per arrivare, seguito dalla Polizia, fino a Balanzano, centro lungo la E/45, alla periferia del capoluogo umbro.