Bocchino. Riunione del Pdl per decidere sulle dimissioni
28 Aprile 2010
di redazione
Pdl alle prese con il caso Bocchino. In queste ore si sono intensificati i contatti alla Camera tra deputati azzurri ed ex An, finiani e non, per uscire dall’impasse causato dalle dimissioni del presidente vicario del gruppo a Montecitorio.
Silvio Berlusconi è rientrato a Roma intorno all’ora di pranzo e sul tavolo ha trovato subito la patata bollente. Sembra che il Cavaliere abbia invitato i suoi ad accelerare, sollecitando una soluzione della vicenda. Salvo cambiamenti di programma dell’ultimo momento, l’assemblea del gruppo dovrebbe tenersi domani mattina. In vista della riunione, riferiscono fonti parlamentari del Pdl, sul tappeto ci sono due o tre opzioni al centro degli incontri di queste ore. La prima consiste nell’accogliere le dimissioni dell’ex pupillo di Giuseppe Tatarella. In secondo luogo, se Bocchino dovesse ritirare le sue dimissioni, l’assemblea dovrebbe esprimersi sulla esistenza di una facoltà a ritirarle. L’ultima opzione, sempre in caso di retromarcia di Bocchino, prevedrebbe un voto per sfiduciare il presidente vicario del gruppo. Ma c’è chi non esclude che, alla fine, le dimissioni di Bocchino possano essere respinte per non allargare le crepe all’interno del Pdl.