Lucca. Omicidio-suicidio: la madre confessa in un biglietto
05 Aprile 2010
di redazione
"Sono malata, sono stata io a uccidere, non incolpate mio marito né altri": questo il contenuto dei biglietti lasciati da Paola Solani, 62 anni, prima di uccidere il figlio, Angelo Marchi di 39 anni, e poi suicidarsi.
I messaggi sono stati trovati dal marito e dalla polizia all’interno dell’abitazione della famiglia, a Lucca, dove ieri sera si è verificato l’omicidio-suicidio. La donna, prima di impugnare l’arma, aveva lasciato in terra davanti all’ingresso di casa un messaggio per il marito, cardiopatico, con la scritta "Non entrare". L’uomo ha così chiamato la Polizia, che ha scoperto i cadaveri. Secondo quanto risulta, la famiglia non aveva problemi economici.