Sakineh. Figlio: “Abbiamo chiesto intervento Papa”
05 Ottobre 2010
di redazione
"Abbiamo chiesto ufficialmente al Papa di intervenire per salvare nostra madre". Lo ha detto oggi all’Ansa Sajjad Ghaderzadeh, figlio di Sakineh Mohammadi-Ashtiani, parlando anche a nome della sorella Sahideh.
Il 5 settembre scorso, rispondendo ad un appello pubblico del figlio della donna condannata alla lapidazione in Iran al governo italiano e a Benedetto XVI, il portavoce della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, non aveva escluso la possibilità di un intervento della diplomazia del Vaticano. "Quando la Santa Sede è richiesta in modo appropriato perché intervenga su questioni umanitarie presso autorità di altri Paesi, come è avvenuto molte volte in passato, essa usa farlo non in forma pubblica, ma attraverso i propri canali diplomatici", aveva detto Lombardi.