Sakineh. Henry Levy: “Autorizzata esecuzione rapida”
02 Novembre 2010
di redazione
Preoccupazione per la sorte di Sakineh arriva anche da Parigi. Secondo quanto riferito da La Regle du Jeu, la rivista on line del filosofo Bernard-Henri Levy, la prigione di Tabriz avrebbe ricevuto una lettera del tribunale di Teheran nella quale si autorizza "rapida esecuzione" della condanna a morte.
In particolare, la rivista francese mobilitata da tempo per la difesa della donna di 43 anni condannata a morte in Iran, scrive che nei giorni scorsi una "lettera della Corte suprema di Teheran è stata inviata all’ufficio per l’esecuzione delle condanne della prigione di Tabriz", che si trova nel nord-ovest del Paese e dove è detenuta Sakineh. Nella missiva si autorizza la "rapida" esecuzione della condanna per impiccagione contro la donna, ritenuta colpevole di complicità nell’omicidio del marito.
E "poiché le esecuzioni capitali hanno luogo il mercoledì, possiamo essere terribilmente preoccupati oggi per Sakineh", taglia corto la Regle du Jeu.