I Giochi d’Acqua di Francesco Galli

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I Giochi d’Acqua di Francesco Galli

28 Aprile 2011

Il negozio storico di materiale fotografico Paoletti, con sede in via Clavature a Bologna, che ha da poco inaugurato una seconda sede che si affaccia su Piazza Maggiore – dedicata anche ad iniziative pubbliche come mostre ed eventi legati al settore fotografico – apre la mostra Giochi d’acqua di Francesco Galli, 15 fotografie a colori e in bianco e nero che sono altrettanti “spiazzamenti visivi”.

Le immagini giocano con l’elemento dell’acqua nella doppia dimensione del colore e del bianco e nero ai sensi della percezione: si focalizza così ad esempio la linea d’orizzonte che taglia letteralmente in due una istantanea – metà colorata, metà in bianco e nero – sovvertendone i punti di riferimento classici del guardare un’immagine per proiettare la visione altrove. Fuori dalla realtà raffigurata, ci si addentra nella realtà del segno, della presa di coscienza, del détournement grafico, ma anche del sogno.

Altri elementi di riferimento visivo sono la geometria, lo specchio, l’immagine speculare in cui si annullano riflessi e terraferma, orizzonti e terre di nessuno. La deformazione nel senso di una alterazione della base, dei contorni e dei soggetti rappresentati, nonché la trasparenza dell’opera d’arte in sé, ossia: come si rapporta alla realtà che sta dietro – o davanti?

Tocca a chi guarda individuare il piacere di un gioco sulla propria percezione, nella ricerca dei (molteplici) codici di lettura, dentro e fuori la cornice – o meglio: le cornici.

Francesco Galli, nato a Lucca nel 1958, lavora nel mondo della grafica e del webdesign come libero professionista, e vive a Bologna.

La passione per l’immagine fotografica nasce all’epoca degli studi effettuati presso l’ISIA (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche) di Urbino e si concretizza in alcune mostre personali e collettive, a Torino, Rimini e Lecce negli anni Ottanta.

L’interesse per l’immagine continua per esigenze professionali, ma la fotografia “attiva” rimane da parte per essere riscoperta in anni recenti, con l’avvento del digitale, che “nonostante tutti i suoi limiti rispetto alla fotografia tradizionale è pratica, divertente e estremamente immediata”. Nel 2009 Galli riparte con due mostre all’insegna del ciclo Dissolvenze, una alla Galleria Magma arte contemporanea a Bologna e una presso l’ex Convento di San Francesco a Bagnacavallo (Ravenna).

 

Giochi d’Acqua

Fotografie di Francesco Galli

Paoletti – Digital Image Foto Ottica Video

Piazza Maggiore 3/F – Bologna

29 aprile – 14 maggio 2011

Inaugurazione 29 aprile – ore 18