L’Abruzzo sventola le sue Bandiere Blu
13 Maggio 2011
L’Abruzzo sventola con fierezza le sue bandiere. Quelle blu come il mare, che seguono il ritmo allegro della brezza marina nelle soleggiate mattine estive. Il “vessillo blu” è sinonimo di merito per i comuni rivieraschi e lacustri che abbiano dimostrato una mentalità orientata verso il rispetto di parametri che spaziano dalla pulizia delle acque marine, alla salvaguardia dell’ecosistema ambientale, dalla raccolta differenziata dei rifiuti all’efficienza dei servizi erogati in loco a turisti e frequentatori dei lidi.
La bandiera blu è assegnata annualmente dalla FEE-“Foundation for Environmental Education”, organizzazione non- governativa che si occupa della diffusione di buone pratiche ambientali per favorire l’attuazione del principio di sostenibilità, attraverso programmi eco-sostenibili,incentivati a livello internazionale dalle agenzie delle Nazioni Unite- UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e UNWTO (Organizzazione Mondiale per il turismo).
Il programma “Bandiere Blu” –istituito nel 1987,anno Europeo dell’Ambiente – quest’anno è alla venticinquesima edizione e premia ben 14 delle nostre spiagge: i litorali di Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Roseto, Pineto, Silvi marina, Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Vasto, San Salvo. E, per la prima volta, isserà una bandiera blu anche sulla riva del Lago di Scanno, dichiarato “arenile doc”.
L’Abruzzo vede quale protagonista vincente anche il Porto Turistico della Marina di Pescara, premiato nella categoria degli “approdi stellati”.
Viene proclamata “reginetta dei lidi doc” la regione Liguria con ben diciassette vessilli di riconoscimento, seguita “ex aequo” da Toscana e Marche, (con sedici lidi stellati) e poi dall’Abruzzo che con le sue quattordici bandiere blu, ha dimostrato grande determinazione e forza di volontà nel fronteggiare l’ambiziosa sfida della tutela ambientale, avendo a cuore la salute del territorio.
I 233 lidi premiati sulla penisola, suddivisi fra 125 comuni, in sostanza riconfermano per il 93 %, le spiagge vincitrici delle edizioni passate. Questo è un dato importante, emblematico di una “coscienza pro-sviluppo sostenibile” di lungo periodo, in pieno rispetto di uno dei cardini principali della politica ambientale comunitaria: l’obiettivo di realizzare uno sviluppo sostenibile a livello planetario.