Belgio. Attentato a Liegi, quattro morti e decine di feriti
13 Dicembre 2011
di redazione
Oggi il Belgio si è tinto di sangue. Quattro persone sono state uccise e molte decine sono rimaste ferite in seguito al lancio di granate sulla folla nella piazza principale di Liegi, Saint-Lambert. Lo scrive il quotidiano belga Le Soir, secondo cui gli esplosivi sarebbero stati lanciati da tre individui, uno dei quali si ritiene si sia suicidato con un colpo alla testa.
Le granate, riferisce ancora la stampa locale, sarebbero esplose in prossimità di una fermata di autobus. Il centro di Liegi è stato evacuato e gli elicotteri delle forze dell’ordine stanno sorvolando l’intera città. Secondo quanto ricostruito dall’emittente Rtl, la tragedia si sarebbe consumata dopo una sparatoria iniziata nel Palazzo di Giustizia della città belga.
In seguito, un uomo intorno ai 40 anni si sarebbe arrampicato su una pensilina di un forno situato nella piazza, da dove avrebbe continuato a sparare all’impazzata, lanciando anche ordigni esplosivi.
L’autore del massacro, il 32enne Nordine Amrani, morto a sua volta nell’attacco, era già conosciuto dalla polizia per possesso illecito di armi e stupefacenti. Probabilmente, una volta accertata l’identità degli altri due criminali, non sarebbe da escludere l’attentato di matrice islamista.
I Reali del Belgio ed il Primo Ministro Elio Di Rupo si stanno recando a Liegi per seguire da vicino l’evolversi della situazione.