Primavera araba o inverno dei popoli? Lecce lancia la sfida culturale e politica
08 Febbraio 2012
di S. F.
A partire da sabato 18 febbraio, e per tutti i sabati successivi fino al 24 marzo, è in programma a Lecce la sesta edizione di Sfide culturali e politiche, la rassegna di incontri e dibattiti organizzata dall’omonima associazione, in collaborazione con Osservatorio Progetto, Fondazione Magna Carta, Fondazione Nuova Italia e Alleanza Cattolica. I sei dibattiti in programma per questa edizione, intitolata "Primavera araba o inverno dei popoli? – Un anno dopo, da Tunisi a Damasco", verranno animati dal dialogo tra giornalisti di primo piano del panorama nazionale, docenti universitari, esponenti delle istituzioni ed esperti del settore, di diverso orientamento politico e ideale. Tra i promotori dell’iniziativa c’è l’ex Sottosegretario di Stato, l’On. Alfredo Mantovano, di cui riportiamo qui una lettera in cui illustra l’intento che si pone questa rassegna:
"Caro Amica e Caro Amico,
il 17 dicembre 2010 Mohamed Bouazizi, un giovane venditore ambulante di frutta, si dà fuoco a Sidi Bouzid, per protestare contro la polizia che gli aveva confiscato la merce, e contro la politica economica del governo guidato dal presidente Be Ali. È la scintilla per la “rivoluzione dei gelsomini”, la cui fase iniziale in Tunisia si conclude il 14 gennaio 2011 con la fuga dello stesso Ben Ali. L’incendio della rivolta si propaga da quel momento nell’intera area Sud del Mediterraneo, ma non solo in essa, interessando – con forme, protagonisti, causali ed effetti differenti – l’Egitto, la Libia, la Siria, lo Yemen, il Bahrain, e ovviamente la Palestina.
A poco più di un anno, Sfide culturali e politiche dedica la sua 6ª edizione a tentare di comprendere che cosa è realmente accaduto. Lo fa col suo stile: facendo prevalere la curiosità, avendo come sola bussola lo sforzo di conoscere la realtà, senza partigianerie o posizioni preconcette, come risulta con evidenza dalla scelta dei relatori. Giornalisti di valore e di esperienza condurranno interviste pubbliche a loro colleghi, inviati sui luoghi delle rivolte per le principali testate nazionali, a docenti universitari e conoscitori dell’area, che hanno dedicato ricerche e saggi alla descrizione e alla comprensione degli eventi in questione, e a qualificati esponenti delle istituzioni, di vario orientamento ideale e politico.
Si parte da una riflessione sull’insieme delle rivolte alla ricerca di elementi comuni e di diversità (ciò che sarà oggetto del primo appuntamento). Si prosegue con l’approfondimento di due scenari di particolare rilievo, l’Egitto e la Libia (nell’incontro immediatamente successivo). Nella terza serata la presenza del Ministro italiano per gli Affari Esteri permetterà di cogliere gli esiti di questi fatti in Italia e in Europa. Seguiranno due focus su profili controversi: il peso che nelle rivolte hanno avuto i media, in particolare le reti tv al-Jazeera e al-Arabija, ma anche i nuovi mezzi di trasmissione di notizie; il ruolo delle donne e la loro condizione, prima e dopo. L’ultimo appuntamento, come è già accaduto in altre edizioni di Sfide, coincide con il processo a un personaggio – Mu’ammar Gheddafi – che ha avuto un ruolo centrale anche nel vicende degli ultimi mesi.
Sono certo di contare anche per questa edizione sulla Vostra presenza attiva e sul coinvolgimento da parte Vostra di nuovi amici! A vederci a partire da sabato 18 febbraio!"
Ciascun incontro si terrà alle ore 18, presso l’Hilton Garden Inn, via Cosimo De Giorgi 62, Lecce.