Ti piacerebbe un sindaco Under 35?

Sono circa 500 i sindaci Under 35 in Italia, oltre 26.000 gli amministratori locali. Il loro “fratello maggiore” è Matteo Renzi (Pd), primo cittadino di Firenze, che quest’anno compie 37 anni. Perché vincono? Con quali parole d’ordine? E pensando al tuo comune, credi che funzionerebbe meglio se a guidarlo fosse un giovane amministratore? Con un’avvertenza: non scambiate il nostro censimento per una malintesa forma di giovanilismo.

Il più giovane è il diciottenne Salvatore Paradiso (Api), di Bonea, nel Sannio, al centro di una discussa “dynasty” familiare. Il trentenne Alessandro Cattaneo (PdL) governa Pavia (60.000 abitanti) con cervello da ingegnere e cuore cattolico, mentre il vendoliano Massimiliano Zedda, classe 1976, lo scorso maggio ha sorpreso tutti espugnando Cagliari (150.000 abitanti), il capoluogo della Sardegna.

Il numero di questi amministratori è destinato a crescere perché, dal punto di vista dei meccanismi elettorali, i giovani hanno più chance di affermazione a livello locale. E anche perché parliamo di una generazione che – dalla lotta alla mafia alla diffusione delle nuove tecnologie – ha portato nel dibattito pubblico parole d’ordine e forme di partecipazione più consone al mondo in cui è cresciuta.

Prendete quindi la nostra domanda come un augurio, che questi giovani amministratori (più al Nord che al Sud, più donne che uomini), riescano a recuperare il senso, gli ideali e le grandi visioni della buona politica.

Ti piacerebbe avere un sindaco Under 35?

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