Contro la crisi la miglior cura è un serio snellimento dello Stato
03 Aprile 2012
di redazione
Qualcuno ha scritto o detto che gli italiani hanno vissuto sopra le loro possibilità: sbagliato! Gli italiani hanno risparmiato, lo stato ha vissuto sopra le sue possibilità, ingrassando talmente tanto che ormai divora qualsiasi cosa. E’ come quegli enormi personaggi che non riescono a trattenersi di fronte al cibo. Come antipasto propongono una bella cura dimagrante.
1) Vendita di tutte le proprietà immobiliari ai privati con liberalizzazioni dei regolamenti per le ristrutturazioni interne.
2) Vendita di tutte le società a partecipazione statale o di stato con l’opzione Golden share o simili per poter avere il controllo delle aziende a interesse strategico (se mi delocalizzassero Finmeccanica mi girerebbero…). Per le aziende strategiche quote di management italiano.
3) Vendita delle televisioni e radio di stato. Al massimo si conservi una TV e una radio. Sistema di spoil system ad ogni elezione.
E’ chiaro che si potrebbe dire che queste realtà aiutano a finanziare enti come INAIL, INPS e via discorrendo.
Sull’INPS ho già detto, paghiamo le pensioni attive e poi ognuno si arrangi. Sull’INAL mi chiedo: ma perchè dobbiamo pagare un’assicurazione di stato per gli infortuni sul lavoro quando una privata potrebbe fare altrettanto e magari premierebbe di più l’assicurato virtuoso? Vendiamo anche l’INAIL con le sue proprietà, o quello rimasto dopo la cartolizzazione. Obbligo di stipula di un’assicurazione a carico delle aziende di un’assicurazione per gli incidenti sul lavoro.
Parola d’ordine durante l’antipasto: dimagrire!!!
Ciao
(Fra Diavolo)