Isernia, il Pdl presenta i suoi candidati. Quagliariello a Rosa Iorio: ‘vincerai’

Serietà, responsabilità e buongoverno. Il Popolo della Libertà fa leva sui principi ispiratori della propria linea politica e presenta agli elettori i candidati nella lista del partito al Consiglio comunale di Isernia, in vista dell’appuntamento elettorale amministrativo del prossimo 6 maggio. Sono 32, alcuni con abbondante esperienza politica e amministrativa alle spalle, altri giovani e altri ancora addirittura giovanissimi, a dimostrare in modo concreto la voglia di un nuovo rilancio dopo gli ultimi dieci anni di amministrazione della città. Tutti uniti a sostegno del candidato a sindaco Rosa Iorio, attuale assessore comunale e sorella del presidente della Regione.

La presentazione ufficiale della lista è avvenuta alla presenza dell’intero stato maggiore del Pdl molisano: il governatore Michele Iorio, il senatore e coordinatore regionale del Pdl, Ulisse Di Giacomo, l’eurodeputato Aldo Patriciello, Luigi Mazzuto, presidente della Provincia di Isernia e coordinatore provinciale Pdl, la deputata del Pdl, Sabrina De Camillis. Ospite d’onore il vicepresidente dei senatori del Pdl, Gaetano Quagliariello, che anche in questa occasione ha dimostrato il proprio affetto e vicinanza al Molise. Tutti hanno sottolineato l’importanza del Pdl negli equilibri politici locali e hanno ricordato come il partito sia uscito vincitore da tutte le ultime competizioni elettorali locali, grazie a una linea politica seria, rigorosa e vicina ai bisogni dei cittadini.

Quagliariello, naturalmente, nel corso del suo intervento non si è soffermato sulle problematiche cittadine, ma ha tenuto un discorso di profilo più alto, toccando temi come la crisi attuale dei partiti, il rilancio delle forze politiche, il governo tecnico e la crisi finanziaria e la proposta di una riforma della legge elettorale che, ha annunciato, entro quindici giorni sarà nero su bianco. Il vicepresidente dei senatori del Pdl ha ricordato come questa fase “tecnica” si sia resa necessaria a causa della grave crisi economica che si è abbattuta sull’intera comunità internazionale e ha ammesso che, proprio a causa di questo, anche la fiducia nei partiti e nella loro struttura è notevolmente calata. Per Quagliariello, quindi, l’antidoto per uscire dalla crisi partitica è una selezione accurata della classe dirigente e un nuovo tipo di rapporto con i cittadini, diretto e trasparente. Prima di lui, sul palco dell’Hotel Europa – dove si è tenuta la presentazione – erano intervenuti anche il presidente della Regione, Iorio, ad attaccare il centrosinistra che “ancora non si rassegna al fatto di aver perso le elezioni Regionali” e il coordinatore regionale del Pdl, il senatore Di Giacomo, secondo il quale “alle prossime comunali a Isernia bisogna vincere per proseguire il lavoro svolto negli ultimi dieci anni dalla Giunta di centrodestra guidata da Gabriele Melogli, che – per Di Giacomo – ha contribuito a rendere la città più moderna, più efficiente e più vivibile”.

L’occasione è stata utile ai candidati consiglieri per un contatto diretto con i cittadini, mentre per Rosa Iorio è stata un’opportunità per ribadire quali sono le priorità del suo programma per la città di Isernia. Innanzitutto, bisognerà affrontare il problema della disoccupazione sul territorio, soprattutto quella giovanile. Isernia e la sua provincia, infatti, pagano molto lo scotto di un’economia fragile, ancora troppo legata ai vecchi schemi e lontana da uno sviluppo economico al passo coi tempi. Secondo la Iorio sarà necessario anche puntare sul turismo (sia culturale che enogastronomico), perché è quello il volano per far affluire sul territorio le risorse necessarie che poi possono essere impiegate per migliorare i servizi, le infrastrutture e adottare misure di tutela verso le fasce più deboli e svantaggiate della popolazione. Ad ascoltare le dichiarazioni programmatiche del candidato sindaco del Pdl molti cittadini. Un’ottima risposta del pubblico, un bagno di folla che il Pdl cerca sempre in vista di appuntamenti elettorali. Ma anche un segnale del fatto che gli elettori seguono con interesse questa campagna elettorale e che, in fondo, non hanno perso la fiducia nella politica locale.