Si chiude la Spring School, con lo sguardo all’Europa e alla crescita

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Si chiude la Spring School, con lo sguardo all’Europa e alla crescita

21 Maggio 2012

Ieri l’ultima giornata della Spring School, che si è aperta con l’interessante approfondimento della professoressa Katia Fiorenza, docente di diritto dell’Unione Europea dell’Università del Sannio, sul concetto di crescita inclusiva all’interno della Strategia Europa 2020: in aula sono stati affrontati i temi della multilevel governance, per poi passare ai principi di apertura, partecipazione, efficacia e coerenza ed  infine alle significative novità introdotte in materia dal Trattato di Lisbona. Subito dopo, tutti pronti ad assistere alla lezione del professor Marco Mocella, che ha invece discusso delle sfide dell’Ue in materia di lavoro e occupazione, facendo un excursus storico in grado di farci capire i passi da gigante che l’Unione Europea ha fatto per coinvolgere sempre più le parti sociali in materia di lavoro, sottolineando come Europa sociale ed Europa economica non possano prescindere, ormai, l’una dall’altra.  

Carichi di entusiasmo, nonostante l’impegno degli intensi giorni precedenti, partecipiamo all’ultima parte di questa splendida esperienza, nella cornice culturale del Museo del Sannio, aprendo il dibattito con il giornalista parlamentare dell’ANSA Francesco Bongarrà, che partendo dalla sua esperienza ha sottolineato la forza e l’importanza dell’utilizzo degli strumenti comunicativi come ingredienti fondamentali per esprimere i contenuti politici .

Chi meglio di lui a moderare, infine, la plenaria che ha visto protagonisti i più alti rappresentanti della Regione Abruzzo, Basilicata, e della Campania, come anche la presenza del Capogruppo Pdl delle Commissioni politiche Ue presso la Camera dei deputati, Nicola Formichella. Due le questioni principali sulle quali il giornalista si è voluto soffermare coi rispettivi presidenti di Regione: la sfida di un modello sociale europeo nelle realtà territoriali e la gestione dei fondi strutturali comunitari da parte delle rispettive regioni.

A fare gli onori di casa, Erminia Mazzoni, europarlamentare Pdl-Ppe e presidente dell’Associazione Magna Carta Campania, omaggiata da noi studenti con una targa di ringraziamento e gratitudine per la meravigliosa opportunità che ci ha offerto. Un’opportunità che non finisce qui per gli otto candidati alla borsa di studio presso il Parlamento europeo. Nel prossimo mese i ragazzi selezionati saranno chiamati a presentare un elaborato su una tematica che verrà definita dal Comitato scientifico della Spring School: le migliori tesine permetteranno ai due vincitori di conquistarsi un’opportunità di stage al Parlamento europeo.

Si conclude così questa esperienza, contraddistinta da una significativa vivacità intellettuale, occasione di approfondimento, confronto, riflessione e dibattito che ci ha visti spettatori e allo stesso tempo attori principali di questo tavolo culturale.