Un video per chiedere a De Magistris che fine hanno fatto le sue promesse

LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Un video per chiedere a De Magistris che fine hanno fatto le sue promesse

03 Agosto 2012

“Luigi, avevi promesso…”: comincia così il nuovo video lanciato dal movimento  ‘Giovani in Corsa’ e indirizzato al sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. “E’ la nostra risposta al video ‘un anno di rivoluzione’ – dichiara Tiberio Brunetti, a capo del gruppo – che De Magistris ha fatto realizzare per propagandare il primo anno della sua amministrazione. Poiché i suoi messaggi non ci hanno affatto convinto, abbiamo deciso di realizzare un nostro filmato in cui gli poniamo poche e semplici domande per cercare di capire meglio perché non ha realizzato nulla di quello che aveva promesso”.

“Sono mesi – prosegue Brunetti – che ci dichiariamo disponibili ad un confronto pubblico, ma De Magistris sembra refrattario ad ogni dialogo con chi ha la schiena dritta ed un punto di vista differente dal proprio. Evidentemente sa di non essere riuscito a realizzare quello che diceva e, dunque, andrebbe in difficoltà in un confronto vero con giovani preparati e attivi”.

Per Luigimaria Losco, responsabile comunicazione di Giovani in Corsa “questo video, plasticamente, fotografa i limiti del primo anno della gestione De Magistris e di tutta la sua giunta. Ci siamo limitati a chiedergli conto di ciò che lui aveva detto, senza alcuna considerazione né spunto meramente polemico, lasciando a chi guarda il video ogni valutazione”. “E’ stato De Magistris a promettere il 70% di differenziata – conclude Giovanni Tagliaferri, coordinatore della Giunta Giovane per Napoli – l’azzeramento di ogni legame con i poteri forti, la rinuncia alle auto blu, la copertura di tutte le buche stradali, la lotta senza quartiere alla microcriminalità, lavoro ed opportunità per i giovani. Visto che lui prova a raccontare una realtà che non esiste, noi proviamo a farlo tornare con i piedi per terra, perché l’amore per Napoli viene prima delle passerelle televisive e degli annunci che servono solo a buttare fumo negli occhi. Napoli ed i napoletani meritano di più”.

“Per te quanto vale una promessa?” è invece la domanda conclusiva recitata all’unisono dalla rappresentanza di Giovani in Corsa e della Giunta Giovane per Napoli coinvolta nel video. Un altro tassello in risposta alla rivoluzione arancione, che si aggiunge a quello del blog demaGOgistris, dall’omonimo libro di Alessandro Iovino.