Legge elettorale. Da Quagliariello sì alla ‘proposta D’Alimonte’

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Legge elettorale. Da Quagliariello sì alla ‘proposta D’Alimonte’

Legge elettorale. Da Quagliariello sì alla ‘proposta D’Alimonte’

06 Novembre 2012

Sul tema della riforma della legge elettorale, ieri, il vicepresidente vicario dei senatori del Pdl Gaetano Quagliariello è stato intervistato da L’Unità. Tra le altre cose, ha dichiarato: ”Potrebbe succedere che il Porcellum (la legge attualmente in vigore, ndr) dia la maggioranza a una coalizione che tende a reagire verso il 30%. E quindi che è delegittimata a governare. Intanto, i problemi dell’Italia diventano più grandi e le forze politiche più fragili”.

E ancora: ”Ho letto la proposta espressa da Roberto D’Alimonte e ne ho apprezzato la razionalità. Se il premio è di governabilità deve consentire di governare e portare la coalizione o il partito al 53-54%”.

Sulla soglia per far scattare il premio di maggioranza, poi, per Quagliariello deve essere attorno al ”40-42%". "Ma a prescindere dai numeri, se non si raggiunge la soglia che lo fa scattare e che consente di governare, al massimo si può prevedere un premio di aggregazione al primo partito, con la convenzione costituzionale che poi abbia l’onere di formare il governo”.

Un’intesa, dunque, su “un premio di governabilità solo oltre il 40-42% o in alternativa al primo partito potrebbe sbloccare la situazione”. Ma ”dipende dal Pd” se ”vuole contribuire a trovare una soluzione o vuole restare in panchina”.

Sempre ieri, nel frattempo, la commissione Affari Costituzionali del Senato ha approvato un emendamento che ha fissato una soglia del 42,5% solo oltre la quale la coalizione vincente incassa il premio di maggioranza del 12,5%. Non ci sta il Pd: "Sia chiaro – ha tuonato il segretario Pier Luigi Bersani – che se ci si ferma ad oggi noi non ci stiamo non per noi ma per l’Italia. Questo impianto va profondamente aggiustato". E ancora: "Nessuno pensi, è il monito del Pd, di introdurre surrettiziamente un metodo che porti al pareggio come viatico al Monti bis".